L’interesse tra Chicago Bulls e Denver Nuggets per una trade che coinvolga Zach LaVine e Michael Porter Jr sarebbe concreto, ma Chicago non avrebbe alcuna intenzione di assorbire anche il contratto di Zeke Nnaji, guardia-ala dei Nuggets che dovrebbe essere coinvolto nello scambio, per farlo quadrare.
Per pareggiare il contratto di LaVine per la stagione in corso, da 43 milioni di dollari, Denver dovrebbe aggiungere salario in uscita ai 35 milioni di dollari per il 2024-25 di Porter Jr. Nnaji guadagnerà 8.9 milioni di dollari in questa stagione, il primo anno di un contatto di 4 anni e che i Bulls non vorrebbero accollarsi. Zeke Nnaji ha perso minuti e la fiducia di coach Michael Malone e ormai gioca pochissimo, solo nella stagione 2021-22 il prodotto di Arizona aveva fatto vedere del potenziale in 17 minuti di media ma da lì ha fatto troppo poco.
Comprensibile che i Bulls, che dovranno rifondare dopo aver ceduto LaVine e Nikola Vucevic, non vogliano un giocatore sotto contratto per altri 4 anni e che difficilmente avrà un ruolo. Denver non ha però altre opzioni se non quelle di aggregare i contratti di Dario Saric (infortunato) e Vlatko Cancar (idem), oppure della scelta al primo giro DaRon Holmes che si è fatto però male in Summer League e resterà fuori per l’intera stagione. Un’alternativa sarebbe quella di aggiungere giocatori come Jalen Pickett e Hunter Tyson, i Bulls a quel punto potrebbero rispondere con Julian Strawther o Peyton Watson che stanno avendo un ruolo nelle rotazioni di coach Malone.
Denver sembra aver virato su Zach LaVine come obiettivo concreto di mercato, per mettere più talento e punti accanto a Nikola Jokic. Michael Porter Jr sta giocando una stagione solida, da oltre 18 punti di media con il 38.7% da tre e sarebbe un’addizione con senso per il nuovo corso dei Chicago Bulls.