Charlotte attiva sul mercato per Myles Turner?
E’ da un po’ di tempo che gli Charlotte Hornets cercano un rinforzo sotto canestro. Per quanto Mason Plumlee si stia comportando dignitosamente, una squadra che vuole competere (come gli Hornets, ndr) necessita assolutamente di un giocatore di un calibro diverso.
Salgono in alto, dunque, le quotazioni di Myles Turner, che in passato era già stato accostato agli Hornets. E’ chiaro che Indiana, se decidesse di spedire Turner a Charlotte, aderirebbe alla ricostruzione anziché tentare, ancora, di guadagnarsi un posto ai playoffs, dato che gli Hornets non dispongono di alcuna star da dare in cambio.
Un pacchetto abbastanza valido per Turner potrebbe essere il seguente: PJ Washington, giovane di prospettiva che non è mai sbocciato a Charlotte, Mason Plumlee, per questioni salariali, e una scelta al primo giro, stando alle richieste fatte qualche tempo addietro da Indiana.
Turner ha un buon valore sul mercato e sono diverse le franchigie a lui interessate, ma gli Charlotte Hornets effettuerebbero un grande salto di qualità portandoselo a casa, in particolare nella metà campo difensiva.
Houston Rockets: il nome chiave per la trade deadline è Christian Wood
17.7 punti di media con 10.4 rimbalzi, Christian Wood è una macchina da doppia doppia con buone mani in attacco, non solo dentro il pitturato. In stagione sta tirando con il 48.4% dal campo ed il 36.8% dalla lunga distanza, percentuali incoraggianti per un giocatore della sua stazza.
Wood ha due anni di contratto rimanenti a circa 13 e 14 milioni, un salario decisamente abbordabile che ha spinto più di una squadra in rotta per i playoffs a bussare alla porta dei Rockets. Tra queste, oltre agli stessi Charlotte Hornets, figurano i Miami Heat, che potrebbero schierare una coppia particolarmente interessante tra Bam Adebayo e Christian Wood.
Visto il posizionamento di Houston, ultima ad ovest e terzo peggior record in NBA, è molto probabile che l’ex centro dei Detroit Pistons lasci la città del Texas da qui al 10 febbraio, dato che un giocatore della sua età, 26 anni, inizia già ad essere fuori limite per una franchigia in ricostruzione come i Rockets.