Patrick Williams
43 partite nel 2023-24, in una stagione in cui dopo essere finito nella “cuccia” di Billy Donovan era riuscito a reagire, prima di infortunarsi. Pat Williams ha tirato col 40% da tre anche quest’anno ma rimbalzi, stoppate, recuperi e assist, anche parametrati su 36 minuti, sono stati in calo o invariati rispetto all’anno precedente.
Il potenziale c’è ancora sebbene rischi di rimanere solo tale. Un cambio di scenario è ciò che serve, come condizione minima.
Derrick Jones Jr
Jones Jr ha avuto due situazioni tecniche ideali per lui in carriera: a Miami e a Dallas, con i Mavs che lo hanno “raccolto” a fine free agency 2023 e ottenuto il cambio la massima resa. L’ex Suns si è guadagnato il quintetto base in una squadra che è andata alle finali NBA, e che nel 2024-25 potrà (e dovrà) riproporre in toto lo stesso roster. Derrick Jones Jr compreso.
Lonnie Walker IV
I Brooklyn Nets non avranno chissà quante scelte al draft da qui al 2029 e farebbero bene a tenersi i giocatori giovani e buoni che hanno: Nic Claxton è uno, Walker IV è il secondo che col nuovo coach Jordi Fernandez si merita più spazio. Dal 2025 i Nets non dovranno più pagare Ben Simmons e potranno iniziare a pianificare davvero il loro futuro.
James Wiseman
Le sue quotazioni sono in ribasso, e del resto Wiseman ha soli 23 anni e a una squadra con poche ambizioni immediate potrebbe interessare un suo rilancio, Charlotte Hornets o Washington Wizards su tutte. Oppure qualche team da playoffs che necessiti di ampliare le proprie rotazioni, come i Denver Nuggets o Milwaukee Bucks.
L’ex scelta numero 3 al draft 2020 dei Golden State Warriors sembrà però se non all’ultima, alla penultima fermata NBA della sua carriera: avrà un’altra chance concreta?
