Home NBA, National Basketball AssociationMercato NBA, ultime notizie su scambi e trattative I 10 free agent NBA 2021 più interessanti, dal primo all’ultimo

I 10 free agent NBA 2021 più interessanti, dal primo all’ultimo

di Michele Gibin
free agency 2021

6. Gary Trent Jr

Nel suo ruolo vi sono due veterani (Josh Richardson e Tim Hardaway Jr) che diventeranno unrestricted free agent, ma Gary Trent Jr è oggi un giocatore migliore di entrambi, nonché più giovane.

Trent Jr sara restricted free agent a fine stagione, i Portland Trail Blazers potranno pareggiare qualsiasi offerta ma la situazione salariale di Portland, beh…

La sensazione è che Gary Trent Jr “lucrerà” un gran bel contratto altrove in estate, come fu ad esempio anni fa per un giocatore cui somiglia parecchio, ovvero Wesley Matthews (quello pre-infortunio). Nel 2010 dopo una grande stagione da rookie agli Utah Jazz da non scelto al draft, Matthews si guadagnò un quinquennale da 34 milioni di dollari (del 2010) proprio a Portland, anche perché i Jazz non avrebbero potuto trattenerlo.

Trent ha già declinato ogni discorso di rinnovo, vuole la free agency e attende. E nel frattempo sta giocando al posto di CJ McCollum, segna 15 punti a partita e tira con il 44% da tre. Avrà la fila davanti alla porta.

5. Jarrett Allen

Resterà a Cleveland, con un bel contrattone.

5 bis. John Collins

Meno scontato resti ad Atlanta. Perché? Ha già rifiutato un rinnovo da 90 milioni di dollari perché sicuro di valere di più, gli Hawks possono però permettersi di perderlo.

Trae Young ha 22 anni, De’Andre Hunter 23 ed è forse già ora il secondo o terzo miglior giocatore della squadra, Clint Capela sta facendo bene e ha un contratto ancora lungo e molto mercato friendly. In più, cosa sa fare Onyeka Okongwu? Cam Reddish è ancora così acerbo che fare previsioni su di lui è ancora difficile.

Quest’anno Atlanta (che sta patendo i tanti infortuni) sanguina punti quando John Collins gioca da centro (139 punti per 100 possessi con Hunter da “4”), gli Hawks hanno nel suo ruolo anche Danilo Gallinari e soprattutto un suo rinnovo a cifre vicine al massimo salariale farebbe schizzare Atlanta in territorio luxury tax (e oltre).

John Collins vale la pena? Forse no, anche se la produzione offensiva non manca di certo.

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