La free agency NBA 2022 ha detto quasi tutto ciò che doveva raccontare, con i rinnovi attesi di Zach LaVine, James Harden, Bradley Beal e Deandre Ayton, e i cambi di casacca di giocatori come Jalen Brunson (da Dallas a New York), PJ Tucker (da Miami a Philadelphia) e il nostro Danilo Gallinari, che si è accordato con i Celtics.
Dopo tre settimane di free agency ci sono ancora dei giocatori di possibile impatto, e ancora a “piede libero” e che potrebbero presto trovare la loro nuova squadra. A guidare suo malgrado il gruppo c’è Miles Bridges degli Charlotte Hornets, che proprio con l’apertura della free agency si è trovato coinvolto in una brutta storia di maltrattamenti domestici e che finirà con molta probabilità a processo.
Elemento che trattenuto come comprensibile finora gli Hornets dal presentare a Bridges un’offerta, vista la gravità della situazione.
Tra veterani in cerca di un ultimo contratto e giocatori da potenziale quintetto base, il mercato NBA dei free agent offre ancora delle occasioni alle squadre. Ecco dunque i migliori free agent NBA ancora senza squadra.
I migliori free agent NBA ancora senza squadra
Collin Sexton è di gran lunga il giocatore migliore rimasto tra i disponibili. L’ex Alabama ha pagato una stagione passata quasi del tutto ai box per infortunio, è restricted free agent e i Cavs stanno cercando per lui una soluzione via sign and trade. Solo i Mavericks avrebbero finora espresso un certo grado d’interesse ma la potenziale offerta non è considerata abbastanza da Cleveland. Altri team si faranno avanti, se così non sarà è possibile che Sexton possa accettare la qualifying offer per il 2022\23 dei Cavaliers da oltre 7 milioni di dollari per poi provare a riguadagnarsi spazio e minuti alle spalle di Darius Garland e Caris LeVert.
Eric Bledsoe, ex LA Clippers e Milwaukee Bucks, è diventato free agent dopo che i Trail Blazers non avevano garantito l’ultimo anno del suo contratto. Per Bledsoe lo scorso anno 54 partite ai Clippers a 9.9 punti e oltre 3 assist di media, l’ex Bucks può fornire minuti importanti da point guard di riserva ed è un difensore esterno di valore, anche se il suo tiro da fuori è un punto debole.
Montrezl Harrell è stato sesto uomo dell’anno nel 2020, giocava ai Clippers, e ha speso la stagione 2021\22 tra Wizards e Hornets chiudendo a oltre 13 punti e 6 rimbalzi di media in 71 partite. A metà giugno è stato arrestato e rilasciato a Richmond, Kentucky, per possesso di circa 2 chili di marijuana, rinvenuti nella sua auto, e ora rischia un processo per detenzione e spaccio.
Dennis Schroder è passato da un possibile e ricco rinnovo triennale con i Lakers nel 2021 ad accontentarsi di eccezioni salariali e chissà, a breve solo un veteran minimum per il 2022\23. Il giocatore tedesco ha giocato lo scorso anno tra Celtics e Rockets ed è free agent, la sua produttività in campo non è in discussione – 13.5 punti e 4.6 assist di media – lo è di più il suo impatto sulle vittorie di squadra e in difesa. Ma al minimo salariale è un affare per allungare le rotazioni di squadre di qualunque fascia.
Jeremy Lamb è probabilmente il miglior tiratore tra i free agent rimasti, lo scorso anno tra Pacers e Kings non ha certo avuto la sua miglior stagione in carriera ma in uscita dalla panchina può ancora dare attacco e minuti di quantità.
A guidare la consueta carica dei veterani alla ricerca dell’ultimo contratto ci sono Andre Iguodala, che non ha ancora deciso se ritirarsi o meno e che potrebbe restare a Golden State in caso, e Dwight Howard che attenderà l’avvicinarsi dei training camp per trovare la sua nuova squadra. Altri veterani ancora da corsa sono Blake Griffin, LaMarcus Aldridge, Carmelo Anthony, Avery Bradley, Rajon Rondo, Hassan Whiteside, Markieff Morris, Tony Snell, Tristan Thompson, DeMarcus Cousins, Josh Jackson e Ben McLemore.