Infine, chiude il cerchio dei grandi free agent senza restrizioni Zach LaVine, l’unico tra questi privo di un’opzione giocatore. I suoi 19.5 milioni scadono a fine anno, e Chicago farà ovviamente di tutto per garantirsi la sua permanenza ancora per qualche anno. Con i Bulls, Lavine potrebbe arrivare a guadagnare un totale di 200 milioni in 5 anni, cifre che diminuiscono se l’ex Minnesota Timberwolves dovesse accasarsi altrove.
Ciò che è certo è che LaVine avrà un certo potere d’influenza: da una parte, potrà decidere se appoggiare il progetto Bulls e la stagione positiva che stanno vivendo (anche se i playoffs devono ancora arrivare), dall’altra, avrà un’ampia scelta di franchigie con cui poter trattare.
Gabriele, appartenente a quella specie protetta di sbranatori seriali di pallacanestro. Nella vita vorrei essere Dave Gahan ma mi accontento di Tony Soprano. Collaboro con NBAPassion dal Settembre 2019.
