Passata la trade deadline, in NBA si punta alla free agency, e sono tante le squadre che già si stanno organizzando per fare la mossa giusta.
Tra i tanti giocatori in ballo, c’è anche il centro dei Knicks Mitchell Robinson.
Secondo delle fonti interne, infatti, la relazione tra il giocatore e la dirigenza Knicks non sarebbe proprio solidissima e ben 4 squadre erano interessate a lui già da prima del 10 febbraio. Tra queste abbiamo Chicago, incuriosita da Robinson e alla ricerca di un centro difensivo da affiancare a Nikola Vucevic, soprattutto in vista dei playoffs. A seguire ci sono poi i Pistons, i Mavericks e i Pelicans.
Alla fine però la franchigia newyorchese si era tirata indietro e aveva deciso di non fare nessuno scambio, scelta che dimostra che forse il giocatore sarebbe disposto ad accettare un’estensione di contatto se gli venisse offerta.
Ma il rischio di perdere il loro giocatore più longevo è comunque molto alto.
Sicuramente se i Knicks lo perderanno, il presidente della franchigia Leon Rose lo rimpiangerà, soprattutto se questa stagione si tradurrà in un posto nella NBA lottery e a volerlo mantenere in squadra c’è proprio il capo allenatore Tom Thibodeau, che a quanto pare ha avuto la meglio ed è riuscito a farlo restare.
A scontrarsi con la sua idea, secondo il NY Post, si è schierato invece Brock Aller, favorevole allo scambio. Il vice-presidente aveva infatti contrattato con i Pistons, cercando di ottenere qualche scelta al prossimo draft e chiedendo anche per la disponibilità di Isaiah Stewart, ma Detroit ha rifiutato di inserirlo nel discorso.
Ma in tutto ciò, il diretto interessato cosa vuole fare? Una persona a lui vicina ha dichiarato che vorrebbe tornare in Louisiana, ma Robinson non ha voluto esprimersi, dicendo che è tutta competenza del suo agente, Thad Foucher.
“Non posso parlare per tutti, devo solo giocare bene ogni sera” ha twittato dopo la strana partita di sabato contro Portland, in cui aveva preso 3 falli, segnato 2 punti e 0 rimbalzi in 14 minuti ed è poi uscito nel terzo quarto a causa di una distorsione alla caviglia.
