I Miami Heat stanno tutto sommato bene come stanno, a ridosso delle prime tre squadre della Eastern Conference prima di incappare in 3 sconfitte consevutive contro Raptors, Hawks e Magic in cui hanno pesato le assenze “diffuse” di Bam Adebayo e Jaime Jaquez.
Il roster è profondo, con anche Nikola Jovic che è riuscito a vedere il campo di recente e ha mostrato segnali incoraggianti. Sul mercato gli Heat non dispongono di asset particolarmente appetibili, se è vero che Jovic e Jaquez sono off limits per qualsiasi discorso di trade. Restano i contratti del solito Duncan Robinson che sta però giocando un’ottima stagione ed è il miglior tiratore della squadra, di Caleb Martin e soprattutto di Kyle Lowry, che vale 29 milioni di dollari ed è in scandenza.
Lowry sta giocando a propria volta una stagione positiva, con buone percentuali da tre punti, ma ha perso di nuovo il posto in quintetto base nelle ultime due partite, e il suo contratto in scadenza è diventato questa volta un asset di valore per una trade entro la deadline del prossimo 8 febbraio.
Soprattutto perché sul mercato potrebbero esserci dei giocatori in potenza preziosi per i Miami Heat, il cui obiettivo è tornare alle NBA Finals e vincerle, dopo la corsa dello scorso anno.
Dejounte Murray è uno dei possibili obiettivi ma gli Atlanta Hawks chiederanno tanto in termini di scelte future al draft, troppo per Miami. Jordan Clarkson potrebbe lasciare gli Utah Jazz con la giusta offerta ma i Miami Heat hanno già Tyler Herro nel suo ruolo, oltre a Jaquez e Jovic, da lanciare. Un giocatore più nelle corde per gli Heat, e diventato disponibile dopo che gli Indiana Pacers sono arrivati a Pascal Siakam, è Bruce Brown, “spostato” ai Toronto Raptors e che potrebbe muoversi ancora.
Se Miami aggiungesse una scelta futura al draft, la trade con i Raptors sarebbe tecnicamente presto fatta. Gli Heat dispongono di tutte le loro prime scelte dal draft 2027 in poi e Brown è sotto contratto fino al 2025 per altri 23 milioni di dollari dopo la stagione in corso. E sarebbe una trade che riporterebbe Kyle Lowry a Toronto, dove è diventato una star e campione NBA con Masai Ujiri, DeMar DeRozan e Kawhi Leonard.
I Raptors hanno intrapreso il percorso di ricostruzione della squadra cedendo Siakam e OG Anunoby, e come ha confermato Ujiri dopo le due trade, Toronto “potrebbe non aver finito il suo mercato” in uscita. Bruce Brown, campione NBA nel 2023 con i Denver Nuggets, piacerebbe a diverse squadre tra cui i Cleveland Cavs e i New York Knicks, e Miami potrebbe inserirsi. E anche Gary Trent Jr, il cui contratto scadrà al termine della stagione, potrebbe partire alla deadline.
