Gli Atlanta Hawks sono più che decisi a rifarsi dopo che l’attuale stagione li ha lasciati con l’amaro in bocca.
In particolare, il GM e il proprietario della franchigia hanno dichiarato che ciò da non fare è ripetere l’errore dell’anno scorso, e cioè riconfermare gran parte dei giocatori del roster attuale. Il gruppo degli Hawks non ha infatti subito variazioni tra il 2021 e il 2022, e ha concluso l’attuale stagione venendo eliminata dai Miami Heat per 4-1 al primo turno dei playoffs, mentre l’anno scorso il loro percorso si è spinto fino alle Conference Finals, perse poi contro i campioni in carica, i Milwaukee Bucks.
Dunque, per non ripetere una brutta annata quale quella appena finita, la società dovrà apportare dei cambiamenti che, a detta del presidente della squadra Travis Schlenk, avrebbero dovuto già prendere forma. L’approccio di mercato per questa estate sarà quindi molto diverso.
In un primo momento si pensava che Atlanta fosse disposta a separarsi da chiunque tranne che da Trae Young, la vera e propria stella della squadra, intorno a cui verrà costruita la squadra e che ha viaggiato con una media di 28.4 punti e 9.7 assist a partita.
Ma, secondo quanto riportato da Jake Fischer di Bleacher Report, un altro “intoccabile” degli Hawks potrebbe essere De’Andre Hunter. Fischer dichiara infatti che la squadra ha intenzione di tenere l’ala, che diventerà un restricted free agent, e confermarlo con un accordo pluriennale.
Altro obiettivo sarebbe poi quello di trovare una guardia affidabile da affiancare a Ice Trae e dare più spazio a Onyeka Okongwu. Per tutti gli altri potrebbe invece esserci la possibilità di spostarsi.
In particolare, Clint Capela, John Collins e Kevin Huerter (insieme alla sedicesima scelta del Draft 2022) potrebbero essere inclusi in qualche trade. E, siccome gli Hawks cercano un centro più di qualsiasi altra cosa, al loro posto potrebbe subentrare Deandre Ayton oppure Rudy Gobert (quest’ultimo molto più probabilmente).
Fischer sottolinea infatti che il CEO degli Utah Jazz, Danny Ainge, ha già cercato un accordo per Capela. Questo sarebbe successo quando Ainge si trovava alla guida dei Boston Celtics, nel 2019. Questo avrebbe parlato con gli Houston Rockets la notte del Draft, per scambiare Marcus Smart e la ventiduesima scelta in cambio di Capela. Lo scambio sarebbe poi saltato quando i Memphis Grizzlies hanno preso Brandon Clarke (obiettivo di Houston) con la ventunesima chiamata.
Collins potrebbe invece essere un’opzione per i Portland Trail Blazers, che stanno cercando di dar via la settima scelta del Draft in cambio di un veterano. Nel caso in cui Atlanta acquisisse quella scelta, Dyson Daniels (guardia della G-League) sarà probabilmente l’obiettivo.
Fischer aggiunge poi che gli Hawks cercano un aiuto per il backcourt da diversi anni, e che hanno cercato di acquisire CJ McCollum e Goran Dragic prima della trade deadline di quest’anno, coinvolgendo anche Zach LaVine e Bradley Beal in alcune trattative.
