I Brooklyn Nets hanno ceduto Kyrie Irving ai Dallas Mavs via trade. A Brooklyn andranno Spencer Dinwiddie, Dorian-Finney Smith, una scelta al primo giro del 2029 e almeno due seconde scelte future al draft NBA.
Le due scelte al secondo giro cadranno nel 2027 e 2029, la prima scelta al draft 2029 sarà parzialmente protetta, ai Mavs finirà anche Markieff Morris.
Kyrie Irving aveva chiesto una trade venerdì dopo che le trattative con i Nets per un rinnovo di contratto si erano arenate, troppa la differenza tra le richieste del giocatore di un contratto interamente garantito di 4 anni e 198 milioni di dollari, e le esigenze della squadra di tutelarsi nei confronti di un giocatore inaffidabile, dentro e fuori dal campo, con una serie di bonus.
Irving sarà free agent nel 2023 e potrà negoziare con Dallas un nuovo contratto, i Mavs avevano l’esigenza di mettere accanto a Luka Doncic un altro All-Star e hanno deciso di correre un rischio calcolato fino a fine stagione con Irving, per poi eventualmente trattare un rinnovo.
Per i Nets una trade che con Dinwiddie, un ex, e Finney-Smith tiene competitivo il roster e darà una possibilità a Kevin Durant di guidare la squadra ai playoffs. Per Brooklyn soprattutto finisce una sorta di incubo sportivo, la necessità di gestire un giocatore così problematico.
I Dallas Mavericks hanno battuto la concorrenza delle due squadre di Los Angeles, Clippers e soprattutto i Lakers dell’ex compagno di squadra di Kyrie Irving LeBron James. I gialloviola sembravano la destinazione più probabile fino a poche ore fa, sebbene i timori su un possibile rinnovo a lungo termine per Irving, visti i precedenti del giocatore, avevano reso prudente il front office. Come riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, i Nets avrebbero preferito l’offerta dei Mavs rispetto a quella dei Lakers per la trade per Kyrie Irving.
Il general manager dei Mavericks, Nico Harrison, è stato in passato executive Nike di cui per anni Irving è stato endorser, prima che il giocatore venisse scaricato a novembre 2022 dopo la sospensione comminatagli dai Nets per motivi disciplinari. Anche coach Jason Kidd è storicamente vicino a Kyrie Irving e sarebbe stato un fattore che ha favorito la trade. In quasi 4 anni, Kyrie Irving ha giocato sole 143 partite su 298 a oggi, tra infortuni, sospensioni disciplinari e assenze ingiustificate, per i Brooklyn Nets.
Irving sarà già pronto per esordire con la maglia dei Dallas Mavs mercoledì per la partita contro i Los Angeles Clippers.