In estate, e pur di raggiungere New York ed i Knicks, Marcus Morris aveva mandato all’aria un accordo biennale con i San Antonio Spurs, cambiato idea e lasciando alla fine i texani con un palmo di naso, e soprattutto senza Davis Bertans, spedito agli Washington Wizards in una trade libera-spazio salariale, ed oggi cannoniere nella capitale.
La partenza disastrosa dei Knicks ha aperto al Madison Square Garden l’ennesima resa dei conti. Via coach Fizdale, defenestrato in una imbarazzante conferenza stampa improvvisata dal duo Steve Mills-Scott Perry, ora anche la posizione di Mills, fedelissimo di james Dolan, sarebbe compromessa.
Su, campo, le cose non vanno certo meglio, con l’involuzione dei giovani Kevin Knox e Dennis Smith Jr che ha messo in ombra le buone cose mostrate da R.J. Barrett e Mitchell Robinson, barlume di speranza per i tifosi dei Knicks.
In un clima di dismissione, le voci di trade su chiunque non porti il nome “Barrett” o “Robinson” sulla schiena non faranno altro che aumentare, da qui al prossimo 7 di febbraio. Marcus Morris, che a fine stagione diventerà comunque free agent, non vuole saperne di abbandonare la nave che cola a picco: “Io amo New York, che si vinca o si perda, io voglio aiutare questa squadra a ribaltare le cose. Io non voglio essere scambiato e non voglio andarmene. Questa è la NBA e so come funziona, ma io la penso così“.
Morris è stato il miglior giocatore della squadra in questa prima parte di stagione: 19 punti e 5.9 rimbalzi di media a partita per il veterano ex Celtics e Suns, con il 48.9% al tiro da tre punti. Cifre che farebbero comodo a tante squadre in cerca di miglioramenti immediati, nonostante il ricco contratto annuale da 15 milioni di dollari del giocatore, Morris potrebbe rappresentare nel ruolo un’alternativa valida a Danilo Gallinari, altro giocatore nel mirino di tante squadre ed in prossima scadenza di contratto.
“Io sono fatto per New York, Carmelo Anthony ha detto bene: NY non è per tutti, ma per me si, io preferisco stare qui e provare a raddrizzare le cose, invece che scappare“, in caso di trade, i Knicks potrebbero chiedere per Marcus Morris una prima o una seconda futura scelta al draft.