La trade dell’estate, sicuramente quella più attesa, un’attesa straziante per i molti tifosi delle squadre che erano favorite a prenderlo, ma alla fine si è conclusa, come molti degli scenari NBA, in un modo imprevedibile. Damian Lillard farà coppia con Giannis Antetokounmpo a Milwaukee per andare a caccia del suo primo titolo. Jrue Holiday è la pedina di scambio che andrà ai Portland Trail Blazers (insieme a DeAndre Ayton dai Suns in una trade a tre), ma la squadra dell’Oregon ha intenzione di ricominciare e il 33enne campione NBA non coincide con il concetto di rebuild. I Blazers sono infatti interessati ad ascoltare offerte da varie contendere pronte ad acquisirlo e queste sono le squadre che in questo momento potrebbero realisticamente provare a portarlo a casa:
Miami Heat
Una delle favorite è la stessa che ha passato l’estate a inseguire Lillard in quello che si è rivelato essere un inseguimento infruttuoso.
Presumibilmente non avranno lo stesso livello di accortezza e prudenza come con Lillard per le trattative intorno a Holiday, il che dovrebbe essere una gradita notizia per i Miami Heat.
Le opportunità di conquistare una superstar come Lillard non si presentano spesso, ma l’interesse di Miami per il sette volte All-Star ha sottolineato l’incertezza generale che circonda l’ormai 37enne Kyle Lowry.
Holiday rappresenterebbe un chiaro miglioramento nella posizione di playmaker e le sue abilità in entrambe le metà campo si adatterebbero perfettamente agli Heat. Un tiratore da tre punti da 39,5% e allo stesso tempo un difensore perimetrale d’élite. Immaginatelo difendere insieme a Jimmy Butler. Sarebbe un grande premio di consolazione per aver perso Lillard.
