Jeremy Lin firmerà un contratto con i Golden State Warriors per la stagione 2020\21, non appena il giocatore riceverà il via libera al trasferimento dalla CBA cinese dove ha militato nella scorsa stagione.
Per il 32enne Lin sarà un ritorno nella NBA che aveva lasciato al termine della stagione 2019\19, da campione NBA con la maglia dei Toronto Raptors anche se in un ruolo marginale. Un primo contatto tra Lin e gli Warriors era già stato riportato alcune settimane fa, il giocatore taiwanese aveva già giocato a Golden State nella stagione 2010\11, prima del suo trasferimento ai New York Knicks dova da lì a pochi mesi sarebbe scoppiata la celeberrima “linsanity“. Uno dei grandi “sponsor” di Jeremy Lin a Golden State è nientedimeno che Steph Curry.
Lin ha giocato la sua ultima stagione NBA con i Toronto Raptors nel 2018\19, dopo aver risolto il suo contratto con gli Atlanta Hawks. A Toronto Jeremy Lin ha vinto il titolo NBA giocando però una sola partita in tutti i playoffs. Al termine della stagione della CBA (sospesa e quindi accorciata dall’epidemia di coronavirus), Lin aveva dichiarato di voler tentare un ritorno nella NBA. “Sento di sognare ancora la NBA. Ho ancora tempo per giocare, e devo farlo valere”.
Prodotto di Harvard e non scelto al draft NBA 2010, Lin ha vestito le maglie di Warriors, Knicks, Rockets, Lakers, Hornets, Nets, Hawks e Raptors, lo scorso anno ha giocato nei Beijing Ducks nel massimo campionato cinese. Prima di firmare il suo contratto con Golden State, Jeremy Lin avrà bisogno del nulla osta formale della Chinese Basketball Association.
I Golden State Warriors hanno al momento ben 20 giocatori sotto contratto e dovranno decidere se garantire i contratti di Damion Lee, Marquese Chriss, Mychal Mulder e Juan Toscano-Anderson. L’azzurro Nico Mannion ha al momento uno dei due two way contract concessi a ogni squadra NBA. Come riportato da Anthony Slater, gli Warriors proporranno a Lin un “exhibit 10”, ovvero un contratto di dieci giorni in cui potranno verificare le condizioni del giocatore prima di rimetterlo sotto contratto per l’intera stagione. Per il momento sarà dunque aggregato al roster dei Santa Cruz Warriors in G-League.
Pochi minuti dopo il report di Charania, Jeremy Lin in prima persona è intervenuto via Twitter per ridimensionare il tono usato dal giornalista di The Athletic: “Calma, non è così come sembra. Non è stata presa alcuna decisione“. Nel suo tweet Charania ha parlato di affare in via di definizione.