Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsHouston Rockets Gli Houston Rockets vogliono vincere. Nel mirino KD, Butler e non solo

Gli Houston Rockets vogliono vincere. Nel mirino KD, Butler e non solo

di Filippo Beltrami

Gli Houston Rockets vogliono vincere, e vogliono farlo adesso. Dopo una stagione terminata con un record di 41 vittorie e 41 sconfitte, la franchigia texana si sente pronta per fare quel salto di qualità che le permetterebbe di contendere per una buona posizione nella Western Conference, se non addirittura per i titolo. E l’unico modo per fare questo salto di qualità è portare in squadra una stella.

Secondo Jonathan Givony di ESPN, i Rockets hanno proprio intenzione di fare ciò. Sempre secondo Givony, i giocatori finiti sulla lista degli obbiettivi dei Rockets sono: Kevin Durant, Jimmy Butler, Brandon Ingram e Mikal Bridges. Oltre a loro, ci sono anche Marcus Smart e Brook Lopez, che però sarebbero solamente buoni giocatori da rotazione. Realisticamente parlando, è molto difficile che il giocatore dei Phoenix Suns possa muoversi, specialmente se consideriamo che la franchigia dell’Arizona ha sacrificato quasi tutto il proprio futuro, in quanto a scelte al draft, per ottenerlo. Anche il giocatore dei Brooklyn Nets è considerato incedibile dalla propria franchigia, che ha già rifiutato molte offerte per lui.

Ingram e Butler sembrano essere più abbordabili per gli Houston Rockets

Per quanto riguarda invece Butler e Ingram, la situazione è diversa. Il giocatore dei Miami Heat vorrebbe rifirmare con la franchigia della Florida, ma Pat Riley si è mostrato dubbioso di dare un biennale da 113 milioni di dollari ad un 35enne. Proprio per questo, i Rockets potrebbero provare ad imbastire una trade per lui. E se nel 2016 Riley non volle rinnovare Dwyane Wade perché considerato troppo vecchio per il contratto che chiedeva, penso che non si faccia troppi problemi anche con l’ex giocatore dei Bulls.

Stesso discorso vale anche per il giocatore dei New Orleans Pelicans. La franchigia della Louisiana non sarebbe molto convinta di dare al prodotto di Duke un quadriennale da 208 milioni. Oltre a questo, il general manager dei Pelicans David Griffin aveva già aperto a dei probabili cambiamenti in squadra, e dato che l’esperimento Ingram-Williamson non sembra aver funzionato, il candidato principale ad andarsene sembrerebbe essere proprio l’ex giocatore dei Lakers. A differenza di Butler, però, l’arrivo di Ingram non garantirebbe uno status da contender agli Houston Rockets, ma soltanto di squadra da playoffs.

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