Gli Houston Rockets hanno sfruttato la trade con cui i Nets hanno ceduto Mikal Bridges ai Knicks per acquisire gli asset necessari per un colpo di mercato di quelli sonori: Kevin Durant.
Le ambizioni dei Rockets non sono notizia nuova, già giorni fa Marc Stein aveva parlato dei piani di Houston per acquisire una star sul mercato e fare un altro passo in avanti dopo aver sfiorato i play-in nel 2024, con Ime Udoka in panchina e con Fred VanVleet, Jalen Green, Alperen Sengun e Dillon Brooks.
Dopo la trade Bridges, i Rockets hanno completato con Brooklyn uno scambio che ha coinvolto solo scelte future al draft. A Houston finiranno un pick swap al draft NBA 2025, la prima scelta al draft NBA 2027 (via Suns) e un altro pick swap nel 2029 in cambio della prima scelta al draft NBA 2025 dei Rockets e un’altra prima scelta al draft 2026, che finiscono ai Nets. Soprattutto interessante è la prima scelta al draft NBA 2027 che i Rockets potrebbero riproporre ai Suns in un’offerta per Durant, Phoenix ha infatti dilapidato per intero il proprio patrimonio di scelte future per KD e per Bradley Beal.
Houston avrà da proporre ai Suns anche le scelte future al draft acquisite da Brooklyn a suo tempo con la trade per James Harden.
Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski, gli Houston Rockets “vogliono” una trade per Kevin Durant, i Phoenix Suns per il momento non intendono cedere la loro superstar ma in pochi mesi la situazione potrebbe cambiare, come già successo in passato con KD che non si è mai fatto problemi particolari nel forzare l’uscita di scena da situazioni che considera non più adatte. Come successo nel febbraio 2023 a Brooklyn, o nel 2016 con gli Oklahoma City Thunder.
Scelte e asset che Houston potrebbe però utilizzare per altri giocatori, più raggiungibili oggi, come Paul George. Kevin Durant ha ancora due anni di contratto fino al 2026 con i Suns ed è eleggibile per un’estensione già in questa off-season, anche se non sono arrivati a oggi segnali di un possibile accordo.
