Come atteso, Donte DiVincenzo ha scelto di non esercitare la player option da 4.7 milioni di dollari prevista sul suo ultimo anno di contratto a Golden State, e diventerà unrestricted free agent.
Molto difficilmente gli Warriors riusciranno a trattenere in squadra l’ex Milwaukee Bucks, lo scorso anno uno dei giocatori più continui e che è destinato a ricevere offerte cospicue sul mercato dei free agent. Golden State potrà offrire al massimo a DiVincenzo un contratto da 5.4 milioni di dollari per la prossima stagione, decisamente “poco” rispetto a quanto potranno fare le squadre con spazio salariale.
In stagione, Donte DiVincenzo ha giocato 72 partite con 9,4 punti di media, 4.5 rimbalzi e 3.4 assist e il 39.7% da tre e si è dimostrato un giocatore di complemento perfetto per il sistema offensivo di Steve Kerr. L’ex Villanova ha rilanciato la sua carriera e le sue quotazioni dopo l’infortunio occorso nel 2021 e un’annata 2021-22 complessa tra Milwaukee e Sacramento Kings, per lui sarà la seconda free agency consecutiva.
Diverse squadre con spazio salariale potrebbero puntarlo: San Antonio Spurs, Detroit Pistons, Houston Rockets, Sacramento Kings (difficile, visti i pregressi), Indiana Pacers. Tra le squadre interessate vi sarebbero anche i New York Knicks, che rilasceranno Derrick Rose con un anno di anticipo sul suo contratto e che cercheranno di liberare altro spazio scaricando il contratto di Evan Fournier via trade. Donte DiVincenzo ha giocato al college a Villanova assieme a Josh Hart e Jalen Brunson, altro elemento che potrebbe avvicinarlo ai Knicks.
Anche senza “liberarsi” di Fournier, che andrà comunque via, i New York Knicks avranno a disposizione per DiVincenzo o altri free agent l’intera midlevel esception salariale da oltre 12 milioni di dollari da proporre.