Gli Utah Jazz spediscono Donovan Mitchell via trade ai Cleveland Cavs, a riportare la notizia è Adrian Wojnarowski di ESPN.
Nell’affare i Cavaliers spediranno a Utah tre future prime scelte al draft senza protezioni, 2025, 2027 e 2029, e due diritti di scambio (pick swap) nel 2026 e 2028 con i Jazz al draft. Sempre a Utah sono diretti Lauri Markkanen, Collin Sexton e il rookie Ochair Agbaji, per Sexton, che era restricted free agent, si è provveduto a una sign and trade, per lui un contratto quadriennale da 72 milioni di dollari con i Jazz.
I Cleveland Cavaliers sono riusciti dunque a inserirsi nella trattativa tra i New York Knicks e i Jazz, concedendo a Danny Ainge il numero di scelte future al draft richiesto per spostare la star della squadra. Dopo aver ceduto a luglio anche Rudy Gobert ai Minnesota Timberwolves in cambio di altre 4 prime scelte future, Utah lancia la rifondazione completa della squadra.
I Cavs riescono a formare un back court potenzialmente formidabile con Darius Garland e Donovan Mitchell, con il quale tentare la scalata alla Eastern Conference dopo un’annata 2021\22 più che incoraggiante e i grandi progressi di Jarrett Allen e di Evan Mobley. Mitchell sarà sotto contratto per altri tre anni fino al 2026, e Garland e Allen hanno appena rinnovato a lungo termine con Cleveland.
Con l’intensificarsi delle voci di trade nelle ultime ore, Mitchell aveva rimosso la dicitura “Utah Jazz” dalla bio del suo profilo Twitter ufficiale, piccolo segno di novità imminenti. Bravi i Cavs e il president of basketball operations Koby Altman a inserirsi e bruciare le possibilità di Knicks e Miami Heat, le due squadre considerate più vicine all’ormai ex numero 45 di Utah.
Donovan Mitchell è un 3 volte All-Star e primo quintetto di rookie nel 2018, fu scelto al draft NBA 2017 dai Jazz con la chiamata numero 13 e in ogni sua stagione a Utah ha contribuito a portare la squadra ai playoffs. Nel 2021 i Jazz ebbero il miglior record della NBA in stagione regolare ma vennero eliminati al secondo turno dagli LA Clippers. Nel 2022 invece una rapida eliminazione al primo round contro i Dallas Mavericks, a cui sono seguite le dimissioni di coach Quin Snyder e quindi la separazione via mercato della coppia Gobert-Mitchell.
Ora Utah tornerà probabilmente sul mercato per trovare acquirenti per i veterani ancora a roster, come Mike Conley, Bojan Bogdanovic e Jordan Clarkson che solleveranno sicuramente interesse. Le due trade separate hanno fruttato ai Jazz ben 13 prime scelte future complessive al draft.
