I Denver Nuggets monitorano la disponibilità nel mercato dei free-agent, in particolare su Austin Rivers. Già da prima che occorresse il preoccupante infortunio a Jamal Murray nella gara contro i Golden State Warriors, il reparto piccoli necessitava di un’aggiunta. Nella trade che ha portato Aaron Gordon alla corte di Michael Malone, la franchigia ha sacrificato Gary Harris e RJ Hampton. Perciò, il roster pone a disposizione solamente Will Barton, Monte Morris e Facundo Campazzo, oltre Jamal Murray. Una situazione di scomodità che deve essere compensata, oltre che realizzata per raggiungere i quindici posti occupati. Precedentemente all’interesse dei Denver Nuggets per Austin Rivers, l’ex giocatore dei New York Knicks era stato accostato ai Milwaukee Bucks, che hanno poi virato su Jeff Teague.
In sole 21 gare disputate, Austin Rivers ha registrato il terzo dato più basso in carriera per minutaggio (21). Ed ha apportato 7.3 punti, 2.2 rimbalzi e 2.0 assist di media, con il 43% dal campo ed il 36% da tre punti. La sua posizione nelle ristrette rotazioni di Tom Thibodeau ha fortemente risentito dell’arrivo di Derrick Rose. Durante la trade deadline, il suo passaggio agli Oklahoma City Thunder è passato inosservato, in quanto immediatamente rilasciato dalla franchigia. Ora, Austin Rivers attende una nuova chiamata, ed i Denver Nuggets appaiono i più determinati a compiere una mossa. Senza dubbio, complice il senso di urgenza che domina l’atmosfera interna.
Occhi su Austin Rivers per i Denver Nuggets, ma non solo
L’insostituibilità di Jamal Murray è accertata all’unanimità. Il suo livello di gioco era in crescita dopo un inizio di stagione sottotono. Un fatto che generò dei ripensamenti sul suo formidabile rendimento nella precedente post-season, ritenendolo un episodio isolato. Tra il mese di febbraio e marzo, Jamal Murray ha viaggiato a 23 punti, 3.9 rimbalzi e 5.3 assist di media ed ottime percentuali, 50% dal campo e 45% da tre punti. In attesa degli accertamenti che definiranno l’entità del suo infortunio, i Denver Nuggets cercano in Austin Rivers una garanzia per il mantenimento di un buon standard di prestanza nei momenti di assenza delle sue stelle in campo.
Come riportato da Mike Singer di The Denver Post, la franchigia monitora anche i nomi di Troy Daniels e Gerald Green. Ad ogni modo, l’intenzione è di inserire un giocatore usufruendo di un contratto di dieci giorni, per poi valutare la firma sino al termine della stagione. Il principale ostacolo è il superamento dei protocolli sanitari, i quali prevedono l’esibizione di un cospicuo numero di test negativi prima di poter unirsi alla squadra. Per il momento, i Denver Nuggets devono affrontare un trascorso back-to-back che ha generato solamente pessime notizie. Dalla preoccupante sconfitta contro i Boston Celtics dove hanno subito un parziale di 3-31 tra il terzo e quarto periodo, all’ultima uscita che ha freddato l’intero ambiente a causa delle pesanti immagini di Jamal Murray che si tiene il ginocchio sinistro. Ogni prossimo passo verrà mosso con estrema cautela, per non compromettere una stagione con entusiasmanti premesse.