Due anni fa, con l’aggiunta di Dejounte Murray a Trae Young e con un roster di buoni giocatori attorno, gli Atlanta Hawks speravano di far molto meglio di quanto hanno poi ottenuto in realtà. Lo scorso anno sono riusciti a qulificarsi ai playoff solo tramite il play-in, ma perdendo al primo turno contro i Celtics, pur battendosi più di quanto previsto. Quest’anno il destino non sembra poi così diverso. Gli Hawks sono attualmente undicesimi, fuori dalla zona play-in e reduci da 6 sconfitte nelle ultime 10. Probabilmente l’esperimento Murray-Young non ha poi così tanto funzionato.
Già Doc Rivers di recente, ospite nel podcast di Bill Simmons, ha dato una sua opinione sulla coppia di guardie di Atlanta:
“Non ha funzionato. Sono entrambi di taglia piccola. Murray prova a difendere ed è molto competitivo, ma alla fine è comunque piccolo ed esile. Pensavo che Quin Snyder (il capo allenatore degli Hawks) sarebbe arrivato e avrebbe cambiato qualcosa e lo ha fatto, a volte sono stati migliori in attacco, ma dopo tutto, non sono una squadra così profonda.”
“Il miglior playmaker sul mercato, prima della trade deadline dell’8 febbraio potrebbe essere Dejounte Murray, un ex All-Star che gli Hawks hanno reso ampiamente disponibile, secondo fonti della lega, due anni dopo aver scambiato tre scelte al primo turno per acquisirlo da Sant’Antonio“, ha confermato Jake Fischer di Yahoo Sports. “Ci sono dubbi, a dire il vero, sul possibile adattamento di Murray in una squadra con un altro ball dominant player come Jalen Brunson, a New York, poiché la coppia formata con Trae Young non ha portato i dividendi che Atlanta sperava.
Tuttavia, l’estensione quadriennale di 114 milioni di dollari di cui Murray potrà usufruire a partire dalla prossima stagione, lo rende un obiettivo intrigante per qualsiasi squadra con delle lacune nel reparto guardie. Vedremo come si muoveranno i front office quest’inverno prima che sanzioni fiscali più severe entrino in vigore la prossima stagione come parte del nuovo contratto collettivo della NBA. Scelte future e contratti di valore come quello di Murray potrebbero diventare beni commerciali più importanti di quanto previsto dal personale della lega.”
Le due squadre che sono state accostate a Dejounte Murray sono state i Los Angeles Lakers e i New York Knicks. L’insider NBA Shams Charania ne ha parlato di recente: “Un giocatore che mi viene detto di tenere d’occhio, un potenziale bersaglio per i Lakers. Murray ha ancora quattro anni di contratto per un totale 120 milioni di dollari di estensione, che entrerà in vigore la prossima stagione, e non è male considerando che paghi già due giocatori come LeBron James e Anthony Davis.“
Manca ancora un mese e poi di scambi non sentiremo più parlare, ma sicuramente c’è qualcuno che ha ancora qualche cartuccia da sparare per prepararsi ala volata finale.