I Cleveland Cavaliers estendono il contratto del general manager Koby Altman, dall’estate 2017 a capo del front office della franchigia dell’Ohio dopo le dimissioni di David Griffin.
A riportare la notizia è Adrian Wojnarowksi di ESPN, l’estensione sarà pluriennale, i termini dell’accordo non sono però noti. Altman, 37 anni, ha intrapreso nelle ultime due stagioni l’opera di ricostruzione della franchigia dopo il secondo addio di LeBron James, che ha guidato i Cavs a quattro finali NBA consecutive ed a uno storico titolo nel 2016.
La prima mossa di Koby Altman, dopo le dimissioni dell’attuale president of basketball operations dei New Orleans Pelicans David Griffin, fu quella di orchestrare la trade che spedì nell’estate 2017 lo scontento Kyrie Irving ai Boston Celtics, in cambio di un pacchetto che comprese isaiah Thomas e la scelta al draft NBA 2018 che sarebbe diventata Collin Sexton.
Cleveland Cavaliers general manager Koby Altman has agreed to a long-term contract extension, league sources tell ESPN.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) November 1, 2019
Nell’estate 2018, i Cavaliers estesero il contratto della star Kevin Love e di Larry Nance Jr., e durante la stagione 2018\19, attuato una serie di trade che hanno spedito altrove i veterani George Hill e Kyle Korver, accumulando scelte future. Dal draft NBA 2019, i Cavs hanno selezionato la point guard da Vanderbilt Darius Garland, e da USC (via Detroit Pistons) l’ala Kevin Porter Jr.
Nei giorni scorsi, al squadra ha inoltre esteso il contratto dell’ala turca Cedi Osman.
Il contratto di Koby Altman sarebbe scaduto al termine della stagione 2019\20.