I Cleveland Cavs avrebbero individuato in Cade Cunningham il giocatore su cui rifondare la squadra e sarebbero determinati a salire di posizione al draft NBA 2021, in cui il prodotto di Oklahoma State sarà con ogni probabilità la prima scelta assoluta.
Prima scelta assoluta che spetterà ai Detroit Pistons, squadra all’anno uno della ricostruzione e che necessita prima di tutto di talento, al di là della posizione in campo. Ai Cavs la lottery ha assegnato la terza scelta assoluta e Cleveland ha tanti giocatori interessanti da offrire a Detroit per salire posizioni al prossimo draft.
Secondo Chris Fedor di Cleveland.com, i Cavs faranno “decisamente” un tentativo di trade up per salire due posizioni al draft del 29 luglio. Una ipotetica riedizione della trade con cui i Philadelphia 76ers salirono fino alla numero uno per selezionare Markelle Fultz nel 2017, i Celtics ottennero una prima scelta al draft successivo e con la chiamata numero 3 selezionarono Jayson Tatum.
Naturalmente, sperano i Cavaliers, Cade Cunningham si rivelerà una scelta migliore di quanto non fu Fultz.
Bisognerà prima convincere i Detroit Pistons, e la scelta numero 3 e uno dei due tra Collin Sexton e (più probabilmente) Darius Garland la base d’offerta, assieme a una futura prima scelta di cui i Cavaliers hanno ampia disponibilità.
Se Cleveland resterà alla numero 3, Koby Altman dovrebbe puntare su Evan Mobley, centro da USC, o sul talento di Jalen Green e Jalen Suggs.
Green e Suggs sono però due guardie “classiche” che finirebbero in una squadra che schiera già il duo “SexLand” Sexton-Garland. Collin Sexton ha chiuso la stagione con numeri da All-Star ed è eleggibile per la sua estensione contrattuale, così come Jarrett Allen, e alcune voci di possibili trade per la guardia da Alabama sono emerse nei giorni scorsi.
Cunningham, una point forward di 203 cm dal grandissimo potenziale, sarebbe una grande aggiunta a un roster che può contare su Sexton, Allen, Larry Nance Jr e l’ala Isaac Okoro. Il sacrificato sarebbe in questo caso Darius Garland, autore di un’ottima seconda stagione NBA soprattutto in attacco, con oltre 17 punti e 6 assist di media a partita e il 39.5% da tre.
Garland, la scelta numero 3 e una futura prima scelta sarebbero abbastanza per convincere i Pistons? Altre squadre, Houston Rockets in testa, sarebbero interessate alla prima scelta assoluta e potrebbero tentare il gm di Detroit Troy Weaver, che in pochi mesi non si è dimostrato certo timido in fatto di trade e operazioni di mercato.
