Chris Paul è approdato ufficialmente da poche ore agli Oklahoma City Thunder. Nonostante la freschezza dell’ufficialità, già da giorni il General Manager di OKC, Sam Presti, era alla ricerca di possibili acquirenti per il veterano. Paul è approdato in Oklahoma nell’ambito dello scambio che ha spedito Russell Westbrook agli Houston Rockets. I Thunder, apparentemente agli albori di una ricostruzione, non sembravano intenzionati a tenerlo con loro, tuttavia, ad oggi non ci sarebbero possibilità di scambio, come riporta Adrian Wojnarowski, per ESPN.
OKC has been working with Paul and his representatives on finding a trade, but nothing is materializing so deep into summer free agency, sources said. Both sides believe there are benefits to Paul, 34, playing out the year with the Thunder. https://t.co/LjHCdLPZVg
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) July 17, 2019
Probabilmente, tra le cause dell’impossibilità di muovere il veterano, vi è la gravosità del suo contratto in relazione all’età di 34 anni. Inoltre, a questo punto della off-season è difficile trovare squadre che abbiano ancora lo spazio salariale per poter puntare ad accaparrarselo.
Comunque, sempre come riporta ESPN, a Chris Paul non dispiacerebbe rimanere almeno una stagione presso i Thunder. Nonostante la dipartita delle due stelle della squadra, il roster può ancora vantare giocatori solidi, come Danilo Gallinari, Steven Adams, Dennis Schroeder e Shai Gilgeous-Alexander. Non punteranno al titolo, ma potrebbero dire la loro anche nella sovraffollata lotta playoffs della Western Conference.
Paul, tra l’altro, ha già giocato ad Oklahoma City: suoi New Orleans Hornets vi si accasarono per la stagione 2005/2006, quando la loro città fu devastata dall’uragano Katrina.
I presupposti per una permanenza, al momento, ci sono tutti. Le possibilità di scambio sono ridotte al minimo e il veterano starebbe accarezzando l’idea di poter condurre la squadra nella missione playoffs. Solo il tempo potrà confermare o smentire quella che oggi sembra più di una possibilità.