Una delle domande che tiene più banco in questa postseason è chi sarà il prossimo allenatore dei Los Angeles Lakers. I losangelini, esonerato Davin Ham dopo due stagioni, sono alla ricerca del loro capo allenatore, una figura che possa portarli ai piani altissimi della Western Conference. Jovan Buha di The Athletic fa un riassunto della situazione portando alla luce diversi nomi.
Chi sarà il prossimo allenatore dei Los Angeles Lakers?
I nomi riportati sono l’assistente dei Minnesota Timberwolves Micah Nori, l’assistente dei Denver Nuggets David Adelman, l’assistente dei Dallas Mavericks Sean Sweeney e l’assistente dei Miami Heat Chris Quinn.
Ma conviene alla squadra diretta dal GM Rob Pelinka, fare un esperimento simile a quanto fatto con Darvin Ham? Soprattutto se il nome più gradito ai giocatori sarebbe quello di Tyronn Lue.
Vediamo gli scenari. La trattiva potrebbe essere particolarmente impegnativa con Micah Nori. A Minneapolis sta occupando essenzialmente il ruolo di allenatore dei Minnesota Timberwolves nella serie contro Denver. Tutto ciò a causa dell’infortunio che ha compromesso la presenza dell’head coach Chris Finch.
Il giornalista aggiunge come non sembra che i Lakers non abbiano fretta di annunciare il loro coach entro la prossima settimana o due, quindi se Nori è una delle loro scelte principali, potrebbero essere disposti ad aspettarlo: “Da quello che mi è stato detto, il piano dei Lakers è di avere un allenatore entro il draft NBA, che è il 26 giugno”.
Tyronn Lue, come detto, è la prima scelta dei Lakers, ma non c’è ancora nessuna indicazione che il capo allenatore dei Los Angeles Clippers possa cambiare sponda. Anche JJ Redick, Kenny Atkinson e James Borrego sono stati menzionati come possibilità per i Lakers. Il 26 giugno è ancora lontano. Pelinka ha tutto il tempo per pensarci, sapendo di non dover ripetere i propri errori.
