Mercato NBA: 5 possibili trade per Ben Simmons

di Michele Gibin
ben simmons

Quali sono le intenzioni dei Philadelphia 76ers con Ben Simmons?

A caldo, dopo la pesante sconfitta di gara 7 in casa contro gli Atlanta Hawks, sia Joel Embiid che coach Doc Rivers hanno di fatto “sfiduciato” Simmons quasi si trattasse di una carica pubblica. Troppo evidente il suo flop ai playoffs, troppo marchiano il suo errore a 3 minuti dal termine quando in completa solitudine sotto il canestro Simmons ha rinunciato a 2 punti sicuri per servire Matisse Thybulle, marcato.

E’ bastato osservare qualche replay e concentrarsi sulla reazione di Embiid alla “giocata” di Simmons per capire come la pazienza di Joel sia finita, per quanto riguarda il giocatore australiano. Le sue parole nel post gara lo hanno confermato.

Il giorno dopo l’eliminazione, Rivers e Daryl Morey hanno tentato la marcia indietro.

Doc ha parlato del lavoro estivo che aspetta Ben Simmons, e del piano che i Sixers hanno per lui. Morey ha definito la situazione di mercato dei 76ers come “invidiabile” e parlato di Simmons come di un asset inestimabile, semmai la squadra deciderà di voltare pagina. Lo stesso Ben ha rinunciato alle Olimpiadi di Tokyo con gli Aussie per lavorare sul suo gioco (e per non farsi sorprendere da una trade nel bel mezzo del torneo olimpico, probabilmente).

I Philadelphia 76ers devono però tenere conto di almeno due fattori.

E’ davvero ancora possibile riproporre dalla prossima stagione Ben Simmons in quintetto base alla esigente piazza di Philadelphia, dopo un epilogo da 32% ai tiri liberi (che non sono neppure la parte peggiore) ai playoffs?

E ancora: qual è il vero valore di mercato attuale di Ben Simmons, che entrerà nel secondo anno di un contratto quinquennale da circa 170 milioni di dollari complessivi?

Con queste due pre-condizioni contrapposte i Sixers affronteranno la questione Ben Simmons sul mercato. Nonostante la malaparata ai playoffs esistono squadre NBA con abbastanza spazio e volontà di tentare di recuperare un 3 volte All-Star e un 2 volte First All-Defensive Team.

Cosa saranno però disposte a offrire? I Sixers dovranno rassegnarsi a “sbarazzarsi” di Ben Simmons o potranno trovare un giocatore più adatto al loro roster?

Ecco 5 possibili (e realistiche) trade per Ben Simmons che i Philadelphia 76ers potrebbero considerare.

1. Ben Simmons ai Sacramento Kings

  • ai 76ers: Buddy Hield, Marvin Bagley III, prima scelta 2024
  • ai Kings: Ben Simmons

Sacramento si liberebbe volentieri degli ulteriori 3 anni di contratto di Buddy Hield, una delle eredità della gestione Vlade Divac che ha preferito il tiratore bahamense al fresco finalista di conference Bogdan Bogdanovic. Hield ha giocato una stagione deludente, segnando 3 punti di media in meno rispetto al 2019\20 pur con 4 minuti di media giocati in più a partita, la sua poca attitudine difensiva ha avuto parecchio a che fare con il 30esimo posto per defensive rating di Sacramento in stagione.

Oggi Hield blocca di fatto le porte del quintetto base a Tyrese Haliburton, i rapporti con coach Luke Walton non sono mai stati eccellenti e la priorità in estate dei Kings sarà provare a trattenere Richaun Holmes.

Marin Bagley III sarebbe eleggibile per la sua rookie scale extension ma Sacramento difficilmente punterà ancora su di lui. Hield e Bagley sono inoltre due cattivi difensori.

Per i Kings accollarsi il contratto di Ben Simmons sarebbe comunque impegnativo (i 76ers potrebbero aggiungere una futura prima scelta per addolcire la pillola), l’australiano potrebbe però trovare posto in un quintetto con De’Aaron Fox, Haliburton e Harrison Barnes e buona parte delle speranze di ritorno alla post-season di Sacramento passano da un miglioramento in difesa. Lato in cui Simmons eccelle.

La contropartita non ispira probabilmente grandi entusiasmi per i tifosi dei Sixers. Buddy Hield sarebbe però un altro tiratore (40.6% in carriera) da aggiungere a Seth Curry attorno a Joel Embiid, e sostituirebbe Furkan Korkmaz e Danny Green prossimi free agent. Il contratto di Hield è inoltre a scendere, dai 22 milioni per il 2021\22 ai 18 milioni del 2023\24.

Sia Hield che Bagley III potrebbero partire dalla panchina e allargare le rotazioni dei 76ers, che avrebbero più spazio da dare a Tyrese Maxey e Matisse Thybulle. Marvin Bagley III diventerà restricted free agent nel 2022, i Sixers avrebbero la possibilità di valutarlo per un’intera stagione prima di decidere (ed eventualmente alleggerire un salary cap pesante).

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