Anche Andrew Wiggins rinnova il suo contratto con i Golden State Warriors, il canadese All-Star ha firmato un nuovo accordo da 4 anni e 109 milioni di dollari complessivi.
Wiggins sarebbe diventato, come Jordan Poole, free agent nel 2023, il suo nuovo contratto partirà dalla stagione 2023\24. In una sola giornata gli Warriors hanno dunque blindato e tolto dal mercato due giocatori considerati fondamentali per il futuro della franchigia, anche oltre la parte finale di carriera di Stephen Curry e il nucleo con Draymond Green e Klay Thompson.
Per Golden State si tratta anche di uno sforzo economico importante, nel 2024 la luxury tax che dovranno sborsare rischia di toccare la quota record di 480-500 milioni di dollari, da proiezioni. Del resto, la dirigenza Warriors non ha mai fatto segreto che luxury tax e soldi non sarebbero stati un problema se lo sforzo avesse significato mantenere competitiva al massimo livello la squadra.
E con Poole, Wiggins, Curry blindati a lungo termine, il presidente Bob Myers potrà ora prepararsi alla prossima tornata di rinnovi, attesa tra 12 mesi con Thompson, James Wiseman e Draymond Green, la cui posizione sembra al momento però delicata dopo il caso della lite e del pugno sferrato in allenamento a Jordan Poole, la scorsa settimana.
A 27 anni, Andrew Wiggins ha disputato nel 2021\22 la miglior stagione in carriera, guadagnandosi la prima convocazione all’All-Star Game in quintetto base per la Western Conference. Da giocatore di ruolo di lusso, Wiggins è stato per larghi tratti nella scorsa stagione il secondo-terzo miglior giocatore della squadra, dietro a Curry, Green o Poole, chiudendo per di più con il 39% da tre punti.