I Minnesota Timberwolves cercano acquirenti per Andrew Wiggins, e sondano il terreno per eventuali trade.
I Twolves hanno selezionato al draff NBA 2019 la guardia-ala Jarrett Culver da Texas Tech, potenziale sostituto del giocatore canadese, e come riportato da Jake Fischer di SportsIllustrated sarebbero pronti a valutare offerte.
Un “compito difficile” per Minnesota. Il contratto di Wiggins è importante, un quinquennale al massimo salariale siglato nel 2017, e le quotazioni della prima scelta assoluta al draft NBA 2014 sono in ribasso, dopo due stagioni al di sotto delle aspettative a Minneapolis.
With Minnesota moving up to No. 6, it should also be noted the Timberwolves have been actively exploring options to move off Andrew Wiggins' contract, per league sources. Although that will prove a difficult task.
— Jake Fischer (@JakeLFischer) June 20, 2019
I mancati progressi dopo le prime tre promettenti stagioni hanno instillato negli addetti a lavori seri dubbi sui margini di miglioramento di un giocatore ancora giovane (24 anni), ma già alla sua quinta stagione NBA. L’involuzione di Wiggins, coincisa col cambio in panchina di oltre due stagioni fa (con l’arrivo di Tom Thibodeau) e con l’arrivo nell’estate 2017 del duro Jimmy Butler hanno ristretto il mercato per un giocatore dal talento offensivo potenzialmente smisurato.
I Minnesota Timberwolves hanno fatto di Karl-Anthony Towns il loro giocatore franchigia per il quinquennio che verrà, con un contratto al massimo salariale siglato lo scorso settembre, e che scatterà a partite dalla stagione 2019\20. Il payroll dei Twolves sarà inoltre gravato per almeno un’altra stagione dai contratti di Jeff Teague (in scadenza nel 2020 i suoi 19 milioni di dollari) e Gorgui Dieng (ancora 33 milioni di dollari per i prossimi due anni).
L’ultima, deludente stagione a Minneapolis ed il fallimento del progetto Butler-Wiggins-Towns (costato il doppio ruolo di allenatore e President of Basketball Operations a coach Thibodeau) hanno contribuito a minare la fiducia della piazza in Andrew Wiggins, addirittura fischiato dal pubblico di casa in alcune occasioni in regular season.