Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti Dopo il KO: i Dallas Mavs possono tornare alle NBA Finals?

Dopo il KO: i Dallas Mavs possono tornare alle NBA Finals?

di Riccardo Rivoli
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I Dallas Mavericks hanno stracciato tutti i pronostici e sono arrivati di prepotenza alle NBA Finals. In pochissimi si aspettavano che Doncic e compagni potessero arrivare tanto avanti, ma ci sono riusciti. È stata solo una questione di match-up favorevoli o davvero i Mavs si possono considerare come una contender anche in vista degli anni a venire? 

Come sono arrivati alle Finals?

Dalla trade deadline dello scorso febbraio l’identità di Dallas è stata stravolta. Con l’acquisto di Washington e Gafford e la promozione di Jones Jr a membro del quintetto titolare, i Mavs sono diventati una corazzata difensiva. Le due ali sono tra le più duttili in NBA e i due lunghi garantiscono un rim protecting eccelso. La loro solidità ha sopperito a tutte le mancanze di Irving e Doncic.

Questa granitica difesa del pitturato si è vista soprattutto nella serie contro i Thunder e i Twolves, dove hanno negato a giocatori come Edwards e Gilgeous-Alexander di trovare punti facili al ferro.

Per ambire ad avere una difesa ancora migliore si deve sperare in un miglioramento di Doncic, che in estate dovrà lavorare tantissimo su questo lato del campo.

In attacco le due armi principali sono gli isolamenti di Doncic e Kyrie e il pick-and-roll. Minnesota per 5 partite non è riuscita a trovare una soluzione e ha perso contro l’inimitabile capacità di Luka di manipolare le difese avversarie.

Il problema grosso di Dallas è che tutto il loro talento offensivo è spartito tra le due guardie, mentre tutti gli altri dipendono dal loro shot creating, oltre a non costituire una minaccia da tre punti. Washington e Jones Jr hanno avuto alcune grandi serate al tiro, ma non sono tiratori affidabili sul lungo periodo, mentre Gafford e Lively sono pericolosi solo vicino al ferro.

Il tiro manca anche in panchina, visto che Hardaway Jr è tra i giocatori meno costanti della NBA e anche Josh Green ha delle percentuali non proprio sfavillanti. Kleber è un lungo capace di tirare da 3 punti con percentuali discrete, ma in questi playoffs è stato limitato dagli infortuni.

I Mavs saranno una contender anche l’anno prossimo?

L’Ovest non è mai stato così ricco di talento. Per arrivare alle Finals non basta essere la squadra più forte sulla carta, ma serve trovare i match-up giusti in post season. Denver era obiettivamente la squadra più completa, ma ha trovato sul suo cammino la squadra meglio costruita per fermarli. Se al posto dei Twolves avessero trovato i Mavs probabilmente avremmo avuto degli esiti diversi. Tutto ciò non significa che Dallas sia arrivata alle Finals solo grazie ai match up favorevoli, ma che questi hanno giocato un ruolo comunque importante nel decretare gli esiti di questi playoffs.

Questo preambolo serve a specificare che non c’è e non ci sarà nemmeno l’anno prossimo una squadra nettamente favorita sulle altre, quantomeno nella Western Conference. Warriors, Clippers e Lakers, salvo sorprese, dovrebbero essere a fine ciclo; Thunder, Nuggets, Mavs e Twolves possono essere le nuove contender a Ovest (i Suns sono sempre un’incognita).

Quest’esperienza alle Finals è stata sicuramente importante per la crescita dei Mavericks, su tutti per Doncic. Lo sloveno è stato messo faccia a faccia coi suoi problemi difensivi e con la sua immaturità nella gestione emotiva della partita. Anche coach Kidd ha dimostrato tutti i suoi miglioramenti nella direzione della squadra nelle prime tre serie, per poi subire uno scacco matto da Joe Mazzulla dopo la sola gara 1 di finale. Tutti i membri della squadra hanno qualcosa su cui riflettere e migliorare, per ciò arriveranno l’anno prossimo ancora più pronti e consapevoli.

Dallas però se vuole puntare seriamente al titolo deve apportare anche delle modifiche al roster, a cominciare dalla panchina. Hardaway e Kleber sono i due nomi che più probabilmente vedremo sul mercato quest’estate. Sperando che Green e Lively maturino, i Mavs devono comunque andare alla ricerca di un tiratore solido che possa entrare dalla panchina o anche rubare il posto da titolare a Jones Jr.

Se Dallas dovesse diventare più pericolosa dall’arco senza perdere la propria solidità difensiva allora sarebbe legittimo aspettarsi da loro almeno il raggiungimento delle Conference Finals. Se la squadra dovesse rimanere quella di quest’anno sarebbero comunque una delle quattro migliori a Ovest, ma dovrebbero affidarsi nuovamente alla fortuna nei match-up giusti ai playoffs.

In conclusione, prima del mercato non si può pronosticare se i Mavs raggiungeranno di nuovo le Finals oppure no, ma ci sono tutti i presupposti per costruire in estate una squadra attrezzata per battere chiunque. I match up conteranno anche l’anno prossimo, ma coi giusti aggiustamenti Dallas può diventare quella squadra che tutti vogliono evitare di incontrare.

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