I Dallas Mavericks stanno davvero sorprendendo in questo 2015/2016, essendosi assestati ormai da tempo in piena zona Playoff ad Ovest, subito dietro le corazzate costruite per vincere l’anello (Warriors, Spurs, Thunder e Clippers). Gran parte del merito va dato a coach Carlisle, che è riuscito ad amalgamare nel migliore dei modi i nuovi arrivati allo zoccolo duro del gruppo, ottenendo fin qui ottimi risultati. I texani vengono da tre vittorie consecutive, l’ultima della quali è avvenuta stanotte, contro i Milwaukee Bucks del grande ex Jason Kidd.
I Mavericks, ancora privi di Deron Williams che sta risolvendo le sue magagne, hanno offerto una grande prova di squadra con Wesley Matthews e l’ex di turno Zaza Pachulia sugli scudi. Si è rivisto finalmente un buon Chandler Parsons, in netta crescita rispetto alle prime partite della stagione e finalmente coinvolto, che ha messo a referto 13 punti, 4 assist e 4 rimbalzi nella vittoria all’American Airlines Center.
È stata invece una serata storta per Dirk Nowitzki, che ha recentemente passato Shaquille O’Neal nella classifica dei marcatori di ogni epoca, issandosi al sesto posto assoluto. Il tedesco ha tirato male, finendo la partita con un misero 3/15 totale, concludendo male anche da tre (1/7). È la 33esima volta in carriera che Wunderdirk tira con il 20% o meno dal campo, e in 25 delle precedenti 32 gare i Mavs sono usciti sconfitti, secondo quanto riportato dal sito nba.com.
Nonostante la brutta partita al tiro del loro uomo migliore, i texani hanno ottenuto una vittoria significativa che allunga la striscia positiva, confermando che il sistema di Carlisle è solido e con buone fondamenta. Il prossimo incontro vedrà Nowitzki e soci opposti agli straordinari Golden State Warriors che hanno perso solo una gara finora. Continuerà il momento positivo per i Mavericks, o dovranno lasciar strada a Curry e compagni?