Dirk Nowitzki ha tutta l’intenzione di onorare il suo ultimo contratto con i Dallas Mavericks in scadenza nel 2017.
Intervistato dalla ‘NBCsports’, il tedesco ammette come il suo ritiro dai campi si prospetti inesorabile all’orizzonte, ma allo stesso tempo appare quanto mai determinato a giocare coi Mavs le prossime due stagioni: “Ovviamente il momento di dire basta si avvicina, ma non è che penso alle spiagge ogni giorno. Ho ancora due anni di contratto qui e sono intenzionato a giocare due anni ad alti livelli, lavorando con serietà dentro e fuori dal campo. Penso di poter ancora dire la mia in questa lega e intendo dimostrarlo, poi arriverà la pensione, ma adesso non voglio pensarci. In queste quattro settimane sto lavorando intensamente per presentarmi in forma all’inizio della regular season, e questa è l’unica cosa che mi interessa al momento”.
Parole da vero professionista quelle di Wunderdirk, che tra le lacrime agli ultimi Europei ha dovuto dire addio alla nazionale tedesca, ricevendo una commovente standing ovation in grado di emozionare i cuori dei tifosi di tutto il mondo. Al momento, con 28119 punti segnati, Nowitzki è il settimo marcatore della storia NBA, primo europeo a entrare in questa esclusiva top ten con una media di 22.228 a partita. I suoi numeri in carriera sono da hall of famer assoluto, impreziositi dal titolo dal titolo del 2011 e dal riconoscimento come MVP stagionale nel 2007, ma nella sua testa al momento c’è spazio solo per l’imminente futuro: “In questo momento sto pensando soltanto alla nuova stagione, il resto non mi interessa. Tanti atleti decidono di annunciare il proprio ritiro addirittura con un anno di anticipo, ebbene io non farò così. Continuerò a giocare senza fare proclami, poi quando sarà ora di dire basta dirò basta, molto semplice”. Niente proclami dunque, almeno per un po’ possiamo stare tranquilli. Non è ancora arrivato il momento di immaginare una NBA senza il leggendario 41 dei Mavericks.
Per NBA Passion,
Mauro Manca