UTAH JAZZ: UNA RIVALE INASPETTATA
I Golden State Warriors dovranno affrontare nel secondo turno di Playoff, diversamente dai loro pronostici, gli Utah Jazz: Curry e compagni erano convinti, come dicono le fonti ESPN, che i Los Angeles Clippers riuscissero ad eliminare la franchigia guidata da Quin Snyder.
Visto che così non è stato, i Warriors saranno costretti a rivedere le loro tattiche ed adattarle a giocatori del calibro di Gordon Hayward, pericoloso dal perimetro, e del gigante Rudy Gobert. Nonostante questo cambio di programma, Golden State non sembra essere preoccupata e infatti si dice che i giocatori della franchigia, una volta scoperti i loro avversari si siano lamentati della mancanza di vita notturna a Salt Lake City.
MATT BARNES PRONTO AL RIENTRO MA DELUSO
Ad esporsi più di tutti sul tema è stato ovviamente Matt Barnes che ha rivendicato la sua voglia di divertirsi in concomitanza delle partite di Playoff.
“Non c’è vita notturna a Salt Lake City, e si sa, ad un giocatore serve avere degli svaghi durante la serie” e continua il giocatore, “E’ ovvio che comunque lo scopo sia quello di vincere ogni partita, ma così significa farlo in modo veramente noioso”.
Matt Barnes inoltre spiega come sia deluso di non aver incontrato la sua ex squadra, che tanto avrebbe voluto eliminare personalmente e dove avrebbe trovato di certo, tutt’altro tipo di vita notturna: “Speravo di poter eliminare la mia ex squadra, inoltre a Los Angeles è decisamente meglio la vita notturna, mi sarei divertito di più”.
Barnes infine dichiara che non sa cosa combinerà a Utah nel tempo libero ma sicuramente farà di tutto per tornare dall’infortunio che lo aveva tenuto lontano dal campo.
Matt Barnes non ha ancora giocato nel post-season e a fargli compagni ai box c’è anche Shaun Livingston. Coach Brown spera di recuperare i due ragazzi che sicuramente potranno dare un buon aiuto alla squadra, ma dovrà occuparsi anche di tenere a bada Matt Barnes prima di perderlo per motivi Extra-sportivi.
