Zach Lowe di Grantland ha voluto classificare tutti i loghi delle franchigie NBA, dal peggiore al migliore. Al ventinovesimo e penultimo posto ci sono i Los Angeles Clippers che, nonostante abbiano lanciato la scorsa primavera un nuovo logo su ordine del neoproprietario Steve Ballmer, hanno dovuto incassare una serie di critiche sul risultato, ampiamente insufficiente.
29. LOS ANGELES CLIPPERS
Per creare un nuovo logo NBA ci vogliono studi di grafica di circa due anni se si vuole assicurare un risultato che tenga la massima cura ai dettagli. Tuttavia la franchigia losangelina non ha utilizzato bene il suo tempo e il risultato è sotto gli occhi di tutti: nonostante il tentativo di migliorare il logo con il monogramma e le linee curve che suggeriscono il movimento di onde sinuose, l’unica cosa che balza veramente all’occhio è la scritta CLIPPERS a caratteri giganti e neri, colore mai utilizzato nella storia della franchigia.
“Semplicemente non funziona”, afferma Mark Fox, designer della Bay Area che ha lavorato su vari marchi della squadra negli ultimi due decenni.
“E’ stata un’occasione persa per fare qualcosa di buono”, è il commento di Sakahara, designer californiano che ha svolto un lavoro di consulenza anche per altre squadre NBA.