L’Estra Pistoia batte, al PalaCarrara, il Napoli Basket 88-82 giocando una partita dalle due facce, prima metà splendida e seconda molto accorta. I partenopei subiscono l’atmosfera del catino che è il PalaCarrara, approccio troppo soft che giustifica solo in parte una difesa morbida che da il via al festival delle triple toscane che caratterizzerà il primo tempo: 13/33 al termine della partita. Pistoia, nel finale, riesce, di riffa o di raffa, a mantenere il vantaggio. Troppo confusionari gli assalti partenopei, alla fine vince Pistoia 88-82.
La cronaca del match
Pistoia parte alla grandissima con tre triple consecutive, questo run & gunn galvanizza gli esterni di coach Calabria. Rowan gioca una prima metà di partita fantastica (17 punti), così come Forrest (19, 4/5 da 3) e Silins (22 punti con 7/11 al tiro). Coach Milicic non riesce a mettere un freno alla pioggia di triple che i suoi subiscino, il più delle volte inermi. Napoli ha vantaggio sotto le plance, come testimonierà il dato dei rimbalzi alla fine (40-53 a vantaggio dei partenopei), ma non lo sfrutta a dovere. La freccia, per il primo strattone deciso alla partita arriva a fine primo quarto, un 11-0 di parziale firmato Pistoia galvanizza i tifosi. Capitan Della Rosa si esalta, così come successe l’anno scorso, segnando 3 triple consecutive da distanza siderale, certificando un primo tempo perfettodei suoi, che segnano la bellezza di 58 punti contro una difesa partenopea che non ha mai trovato la quadratura del cerchio.
Un po come contro la Virtus, il rientro in campo di Napoli al terzo quarto è perfetto. Un parziale di 2-11 firmato Treier e Totè permette a Napoli di tornare a contatto e mettersi in scia dei padroni di casa. I partenopei continuano a banchettare a rimbalzo offensivo (23 catturati), Totè ne segna 14 in 15 minuti ma, clamorosamente, viene estromesso del tutto dal quarto e decisivo quarto. L’unica cosa giusta della partita di Paschall arriva quando per proteste reiterate obbliga la terna a sanzionare il tecnico che lo terrà fuori dalla contesa sino al termine della stessa.
Pistoia soffre della sindrome del tennista, un po di braccino nei momenti decisivi, complica la gestione dei minuti finali. Napoli ritrova la sua difesa aggressiva, ma ogni qual volta ha il possesso del sorpasso scarabocchia il foglio bianco. Slidin door definitiva è il gioco da 3 punti di Childs a 3:16 dal termine, arrivato dopo due errori da matita rossa di Copeland e Manning in appoggio.
Tabellino
Parziali: 31-25; 27-19; 10-20; 20-17.
Progressivi: 31-26; 58-45; 68-65; 88-82.
Pistoia: Benetti 0, Della Rosa 9, Anumba 0, Childs 11, Paschall 0, Rowan 17, Forrest 19, Boglio NE, Cemmi NE, Saccagi NE, Silins 22, Brajkovic 10.
Napoli: Copeland 13, Treier 10, Pangos 7, De Nicolao 2, Acunzo NE, Woldetensae 3, Manning 13, Hall 0, Dreznjak 10, Williams 10, Totè 14.
