Con l’inizio, abbastanza “frizzante”, di questa free agency, diamo un occhio ad ogni franchigia, cercando di capire quali sono gli obiettivi a breve e a lungo termine, dove migliorare e che strada si sta percorrendo.
Oggi analizziamo la situazione della franchigia della grande mela. I New York Knicks si sono resi protagonisti con alcune mosse interessanti, Derrick Rose soprattutto. Cerchiamo di capire le intenzioni della squadra di Phil Jackson.
La stagione 2015-2016:
I Knicks hanno chiuso la stagione con un record di 32 W e 50 L. Per la terza volta consecutiva i newyorkesi hanno mancato l’accesso ai playoff. I tifosi della città che non dorme mai si sono ribellati, un po’ com’era successo al draft per Porzingis e la dirigenza ha deciso di cambiare rotta.
Da dove ripartire:
Si riparte, ovviamente, dal suo uomo stella, l’uomo secondo d’importanza solo al sindaco a New York: Carmelo Anthony. L’ex Denver però non sarà più solo, come nelle passate stagioni. Al suo fianco avrà un affermato Porzingis, che ha già dimostrato che i boo a lui dedicati erano sbagliati. Al suo fianco ci sarà anche Derrick Rose. L’ex Chicago, un po’ a sorpresa ha lasciato Chicago per tentare la nuova avventura a NYC, vediamo se riuscirà a ristabilire medie che almeno si avvicinino a quelle del suo anno MVP. Questa è la speranza Knicks. A completare il quintetto titolare dovrebbero esserci due nuovi acquisti: Courtney Lee e Joakim Noah. Il primo si dividerà la maglia con Vujacic, il secondo con O’Quinn. A completare il reparto guardie è stato firmato anche Jennings, ex Pistons che sarà il cambio di D-Rose nello slot di playmaker e gli farà tirare il fiato, o meglio gli farà riposare il ginocchio che non può essere messo sotto troppa pressione da molte partite ravvicinate per evitare ennesimi infortuni.
Come agire:
A livello di nomi ci siamo. L’attacco è garantito da Melo e Rose, con Porzingis, mentre Noah (se anche lui torna ad essere determinante) si occuperebbero del rim protection e della difesa. Diciamo che è sicuramente una squadra fatta e finita: salvo clamorose trade il mercato newyorkese dovrebbe essere chiuso. Resta da vedere come funzionerà e la condizione fisica dei vari ex Chicago Bulls, Joakim e Derrick, alle prese entrambi con svariati guai nelle passate stagioni. Noah è stato fermo un anno praticamente con il doppio infortunio alla spalla, mentre delle ginocchia di Rose tutti sanno tutto.
Obiettivi per la prossima stagione:
E’ un quintetto sperimentale: non si sa come può andare. È un quintetto che potrebbe arrivare alle finals di conference – se trovasse l’intesa – o che mancherebbe l’accesso ai playoff – se non la trovasse. Qualcuno sostiene che è una squadre “forte se fossimo nel 2011” e forse hanno ragione. Ma il talento è innegabile, quindi i playoff sono l’obiettivo minimo. Con un nuovo head coach, l’ex Suns Jeffrey John Hornacek a guidare le operazioni e Phil Jackson a supervisionare il tutto, i New York Knicks si apprestano ad una stagione molto interessante e fondamentale per le ambizioni future della franchigia. C’è Melo, c’è Rose, c’è Noah, tre giocatori che hanno dato molto, forse hanno dato già il meglio di quello che potevano dare a questo sport: insieme a loro ci sarà il futuro della franchigia, Porzingis, ed il duttile Lee, ex di Grizzlies ed Hornets. In ottica presente un quintetto interessante, per il futuro molti molti dubbi: i New York Knicks vogliono tornare a fare i playoffs, vogliono tornare a gustare i piani alti della lega. Ma servirà tanta tanta coesione e fortuna affinché ciò accada già il prossimo anno.
Starting Five New York Knicks 2016-2017:
PG Derrick Rose
SG Lee
SF Melo Anthony
PF Porzingis
C Noah