Nonostante il Super Bowl riguardi il football americano, non si è fatto mancare un po’ di basket. Infatti, alcune superstar NBA sono state avvistate alla 56esima partita per incoronare i campioni della NFL. Da Stephen Curry a Kawhi Leonard, da Klay Thompson a Devin Booker, da Paul George a Draymond Green. Ma chi sembra esserselo goduto più di tutti è LeBron James. Il giocatore dei Los Angeles Lakers è apparso molto felice e festoso, nonostante le cose con la sua squadra non vadano per il meglio, in quello che è un giorno di festa per gli Stati Uniti.
Durante le pause della partita, le aziende di tutto il mondo fanno a gara per accaparrarsi quei 30 secondi disponibili per mandare in onda il loro annuncio pubblicitario. James si è ritrovato protagonista di uno degli annunci pubblicitari più belli degli ultimi tempi, quello di Crypto.com. “LeBron James incarna lo spirito del coraggio,” ha detto il direttore creativo di Crypto.com Ben Lay. Uno spot che collega passato e presente, con un Lebron giovane che incontra il LeBron di adesso. In sottofondo la canzone “Still D.R.E.”, che ricollega molto allo show dell’intervallo.
Nel “commercial”, come vengono chiamati gli annunci pubblicitari oltreoceano, si vede il giovane James sorpreso per gli auricolari senza fili, gli smartphone e le macchine elettriche. Ma soprattutto si chiede se è pronto per la NBA.
Lakers a mani vuote alla deadline
Una delle squadre che erano maggiormente attese durante questo periodo di trade erano i Los Angeles Lakers, squadra dalla quale ci si aspettava molto di più all’inizio di una stagione, che per i Gialloviola, si sta rivelando altamente negativa. Uno dei giocatori che più di tutti è stata messo alla gogna è stato Russell Westbrook, autore di prestazioni al di sotto dei suoi standard.
La trade era quindi una grande occasione per i Lakers di apportare grandi modifiche alla squadra e per scambiare Westbrook. Non è avvenuto nulla di tutto ciò, con i losangelini che non cambiano il quintetto base e con un Westbrook che rimane alla Crypto.com Arena. Tutto ciò ha generato un forte astio in LeBron James, costretto a vivere con le conseguenze della mancata trade.
Dopo aver speso ingenti risorse per portare Westbrook a Los Angeles dai Wizards e scegliendo di non firmare nuovamente Alex Caruso durante l’estate, giovedì scorso la dirigenza ha scelto, durante la trade deadline, di non fare cambiamenti, in virtù del fatto che uno scambio avrebbe comportato un grande ritocco al monte ingaggi, tanto da rendere scambiabili solamente Talen Horton-Tucker e Kendrick Nunn.
