La partita fra Los Angeles Lakers e Golden State Warriors è stata l’ennesima occasione per vedere LeBron James contro Stephen Curry, leggendario playmaker dei Golden State Warriors. Due fra i migliori giocatori della storia hanno regalato un bellissimo spettacolo nella cornice del Chase Center. La partita, finita 144-145 per James e compagni e terminata dopo due supplementari, ha regalato spettacolo anche dopo i 48 minuti di gioco con LeBron, ala grande dei Los Angeles Lakers, che ai microfoni dici: “Non è qualcosa di scontato che io e Steph siamo ancora qui”.
La stima di LeBron James nei confronti di Stephen Curry, viene spiegata così: “È stato un piacere affrontare uno dei più grandi giocatori di sempre. Continuare a spronarci l’un l’altro a questo punto della nostra carriera è una cosa che non si dà per scontata, perché non sai quante volte ti capiterà di trovarti sullo stesso parquet con un talento del genere. E’ un qualcosa che racconterò ai miei nipoti”.
Non a caso, i due regalano due prestazioni sensazionali. LeBron chiude con una tripla doppia da 36 punti, 20 rimbalzi e 12 assist. Steph ne mette 46, accompagnati da 3 rimbalzi e 7 assist col 17 su 35 dal campo. Ma tutto ciò non è bastato come spiegato da Curry: “Stiamo giocando in modo aggressivo. Dobbiamo capire che ogni possesso è importante. Che si faccia o si sbagli o altro, c’era l’energia giusta per quello che stavamo cercando di fare. La buona notizia è che se riusciamo a continuare a farlo, ci piacerebbe farlo continuamente”.
Il punto è che gli Warriors hanno avuto enormi problemi a difendere James ed Anthony Davis. L’ex New Orleans Pelicans ha infatti realizzato l’ennesima prestazione da All-Star con 29 punti, 13 rimbalzi e 3 assist. Lo stesso Davis ha raccontato: “È difficile ottenere vittorie in questo campionato, soprattutto in questa arena. In una partita come questa, credo che perdere faccia male. Ovviamente devi lasciare tutto sul campo. E ogni ragazzo in questo spogliatoio ha dato tutto. Perdere questa partita avrebbe fatto male”.
Le nottate passate a vedere e a raccontare poi le battaglie fra queste due leggende della pallacanestro sono innumerevoli. Il dominio negli anni dieci del ventunesimo secolo è stata fonte di ispirazione per tutti coloro venuti dopo di loro. Sappiamo che non ce li godremo ancora a lungo. Ma possiamo dire di aver assistito alle leggendarie imprese di LeBron James e Stephen Curry. Rivali sul campo ma amici fuori.