La notizia che Metta World Peace sia tornato a calcare il parquet dello Staples Center era nota ormai da un po’ di tempo. Quello che invece non si sa è che l’ex Ron Artest potrebbe far parte, un giorno, dello staff tecnico dei Lakers, una volta conclusasi la carriera da giocatore.
Dopo esser riuscito a sopravvivere ai tagli per comporre il roster della stagione che è alle porte, ci sarebbero dei piani che lo vorrebbero portare come assistant coach, come riportato da Shams Charania di Yahoo! Sports
Yahoo Sources: Metta World Peace completes his return to LA — w/ long-term plan to transition into a Lakers coach. https://t.co/LJ2mTsOhZl
— Shams Charania (@ShamsCharania) 26 Ottobre 2015
L’ormai 35enne ha già cominciato ad essere un mentore per i nuovi giallo -viola, tra cui Julius Randle, che ha lodato la sua ‘conoscenza’ e ‘saggezza’, definendole fondamentali per la squadra.
Firmato nel 2009 con un contratto quinquennale, i Lakers esercitarono l’amnesty clause su World Peace nel 2013 in modo da poter alleggerire il salary cap. In quattro stagioni in California si è lasciato dietro delle cifre interessanti nei suoi 4 anni in giallo viola: 9.9 punti, 4 rimbalzi e 2.2 assist in circa 30 minuti. Dopo aver girato letteralmente il mondo, con le esperienze in Cina ( Sichuan Blue Whales) e in Italia ( Pallacanestro Cantù), Metta World Peace sembrerebbe pronto per fare quello step mentale che in tanti si augurano, cercando di portare, in campo e non, la sua esperienza e quella ‘cattiveria agonistica’ che gli è sempre rimasta impressa come marchio di fabbrica.
Per NBAPassion