Dopo le prime tre partite della regular season, Kobe Bryant è sembrato più vecchio, più lento e senza più quella dominanza che lo caratterizzava prima degli infortuni. Durante queste prime partite, il Black Mamba ha tentato nel complesso 51 conclusioni, riuscendo a realizzarne però, solamente il 31.4% con il 21% da tre punti, e quindi riuscendo a segnare 17.3 punti di media ma con pessime percentuali. Come sta accadendo a tutti i Lakers, l’MVP della stagione 2007/2008 sta avendo problemi non solo in attacco, ma anche in difesa, come dimostrano i 132 punti subiti nella trasferta di Sacramento ed i 111.7 punti concessi su cento possessi.
La stella dei Lakers è stata molto sintetica dopo 1l 3/15 di questa notte nella partita persa contro Dallas: ” In questo momento sono il 200esimo giocatore nella lega. Sto giocando in maniera penosa. Sto prendendo i tiri che voglio e non penso mai a giocare per la squadra“, come riporta Kurt Helin di NBC Sports.
Il 35enne alla sua 20esima stagione in NBA ha detto che giocare con questi giovani Lakers non gli dispiace. “É divertente. D’Angelo mi sta spingendo nel posto giusto. Devo soltanto capitalizzare meglio.”
Bryant ha anche ammesso che saltare le ultime due settimane di pre-season, a causa di un infortunio al polpaccio, può avergli fatto perdere il ritmo, ma non vuole trovare scuse, vuole essere onesto su cosa pensa di quest’inizio di campionato.
Il 5 volte vincitore del titolo ha inoltre detto che è frustrato. Come si può notare infatti, sembra che stia giocando come faceva in passato: prende la palla in ala e si isola giocando l’uno contro uno in post basso o con il tiro in sospensione. “Segnare questi tiri aiuterebbe!”, ha commentato Kobe.
Il nativo di Filadelfia ha aggiunto, alla fine della conferenza stampa, che presto ritroverà il ritmo che aveva acquisito durante il precampionato prima di infortunarsi e tornerà a giocare meglio. Si può dire dunque che l’unica cosa che il figlio di Joseph non abbia perso, è la fiducia che ha in se stesso.
Per Nba Passion,
Giuseppe Cappucci