Kyle Lowry si presenta ai Philadelphia 76ers. Dopo lo scambio avvenuto in trade deadline, Lowry torna a casa essendo nativo di Philadelphia. Ciò nonostante, come ha ammesso in conferenza stampa non sarà facile giocare nella propria città natale, nonostante una carriera ricca di successi.
76ers, si presenta Lowry: “Pronto a giocare per la mia città”
Lowry ha parlato del suo ritorno a Philadelphia dicendo: “Non era un sogno. Non si vuole mai giocare in casa perché ci sono tante cose in ballo. È un posto difficile in cui giocare quando torni a casa. Ma in fin dei conti è un sogno che si avvera, perché posso giocare davanti ai miei amici, alla mia famiglia e alle persone per cui ho fatto il tifo quando ero un tifoso dei 76ers. Ora sono pronto a farlo. Quando si è più giovani, non si è preparati a farlo. Ma in questo momento della mia carriera, sono pronto a giocare per la mia città”.
Per Lowry e i 76ers si tratta di un affare dove tutti ci guadagnano. Nella trade, i Miami Heat avevano spedito Lowry agli Charlotte Hornets insieme a una prima scelta nello scambio per Terry Rozier il mese scorso, prima di essere tagliato dalla franchigia del North Carolina. A Philadelphia ritrova Nick Nurse, suo allenatore nella bellissima cavalcata del 2019 con i Toronto Raptors culminata con il titolo, che ha spiegato: “È ovviamente un leader, un grande uomo spogliatoio. Si nota già questa presenza. Ci aiuterà su tante cose”.
La sfida ora è quella di rivincere. Troverà una squadra già pronta per andare fino in fondo, guidata dal centro Joel Embiid( che dovrà fare i conti con un infortunio che lo terrà fuori per qualche tempo) e dal playmaker Tyrese Maxey, che stanno vivendo una stagione sensazionale. A riguardo Lowry ha aggiunto: “Il mio compito è quello di fare tutto il possibile per migliorare questa squadra e questa organizzazione. Non importa quale sia il ruolo, il minutaggio o la situazione. Il mio lavoro è essere un professionista e aiutare Tyrese a migliorare, aiutare la squadra a migliorare, aiutare l’allenatore a migliorare e aiutare tutti a migliorare. Questo è il mio lavoro”.
