Secondo i “Giganti Del Basket”, i New York Knicks sarebbero intenzionati ad aggiungere al proprio roster un playmaker da aggiungere ai vari Josè Calderon, Jerian Grant e Langston Galloway. La dirigenza starebbe pensando a una trade a gennaioper arrivare a un giocatore da affiancare Melo e in grado di dargli la palla con molta più frequenza ed intensità rispetto a quanto avvenuto lo scorso anno, in cui i Knicks hanno terminato con una media di 19 assist a partita.
Una di queste piste porterebbe a Ricky Rubio, attualmente in forza ai Minnesota Timberwolves. Secondo Gary Washburn del Boston Globe, la dirigenza di Minnie starebbe cominciando a perdere la pazienza con lo spagnolo e starebbe valutando l’ipotesi di una trade a metà anno: l’ago della bilancia in questo caso è Tyus Jones, rookie scelto con la chiamata numero 24 ma che ha ben impressionato durante la summer league. Se il giovane prodotto di Duke dovesse incidere sin dall’inizio, niente fermerebbe la dirigenza di Minnesota nel perseguire un progetto basato su un quintetto interamente composto da giovanissimi e a mettere da parte diversi membri della vecchia guardia.
Al momento però bisogna ricordare che il contratto di Rubio non è alla portata dei Knicks: nonostante ciò già in passato la dirigenza arancioblù aveva già provato ad assicurarsi (nella stessa condizione salariale) Eric Bledsoe e Ty Lawson, che non sono esattamente due giocatori low cost.
Nel caso in cui dovesse sfumare la trattativa per Rubio, non mancano comunque le alternativa per Phil Jackson, a partire da Mario Chalmers dei Miami Heat. Oltre a lui, anche Brandon Jennings e Norris Cole sono possibili nomi per New York che, dopo aver fallito lo scorso anno l’assalto a Dragic, vuole assolutamente trovare un playmaker in grado di affiancare (e completare) Carmelo Anthony e il suo modo di giocare, ovviamente all’interno del sistema di gioco della TPO.