I New York Knicks si nutrono dell’energia del Madison Squadre Garden e spazzano via i Cleveland Cavs 79-99. A condannare i Cavaliers sono state le pessime percentuali al tiro e la grande difesa della squadra di coach Thibodeau.
Cavs
Mitchell e compagni hanno deliziato il pubblico di New York con la peggior prestazione offensiva di questi playoffs. Complice ovviamente la difesa dei Knicks, che ha costretto i Cavs a ben 20 palle perse e a tanti tiri forzati negli ultimi secondi. Questo però non giustifica completamente le percentuali scabrose della squadra allenata da coach Bickerstaff, che ha sbagliato tutto ciò che gli è capitato per le mani, persino i tiri più aperti: 38.8% dal campo, 21.3% da oltre l’arco e un preoccupante 58.9% al tiro libero.
Cleveland ha chiuso il primo tempo con soli 32 punti a tabellino. Nel terzo quarto ha alzato la cresta Caris LeVert, che ha segnato due triple consecutive, tenendo momentaneamente in vita i Cavs. Per l’ex Pacers 17 punti (7 su 17 dal campo e 3 su 11 da 3), 4 rimbalzi e 3 assist. Non male la partita di Donovan Mitchell: per lui 22 punti (9 su 19 dal campo ma 2 su 8 da tre), 7 rimbalzi, 5 assist, 2 rubate , ma anche 6 palle perse. Malissimo invece Darius Garland che non ha dato un seguito all’ottima gara 2: per lui 4 su 21 dal campo e 1 su 7 da 3 per un totale di 10 punti, che si aggiungono a 3 assist, 4 rubate e 3 palle perse.
A completare il quintetto dei Cavs abbiamo le due torri gemelle Evan Mobley (10 punti, 10 rimbalzi) e Jarrett Allen (6 punti, 5 rimbalzi). Il primo deve ancora trovare un suo posto nella metà campo offensiva. Viene coinvolto troppo poco, spesso si defila in angolo e praticamente tutti i punti che ha segnato sono arrivati da un rimbalzo. Un giocatore così talentuoso dovrebbe essere sicuramente più centrale nelle trame d’attacco della sua squadra, anche per alleggerire Garland e Mitchell. Preoccupante la panchina di Cleveland che ha contribuito con solo i 7 punti di Okoro (prima del garbage time).
L’attacco di Cleveland è spesso inconcludente, stagnante e tante volte, invece di costruire qualcosa, si affida all’1vs1 di Mitchell, Garland o chi per loro. I loro attacchi creano comunque tanto spazio per i compagni, ma questo diventa inutile in serate come questa, in cui il tiro non entra.
“Penso che ci siamo sparati su un piede stavolta” queste le parole di Donovan Mitchell sulle troppe palle perse” Succede quando giochi veloce, provando a fare tutto in un’azione. Risenti di questa aggressività a fine giornata. Si può anche rallentare. Penso sia il problema più grosso. Lo metteremo a posto. Ne ho fatte 6 da solo. Come leader non me lo posso permettere. E’ colpa mia.”
“Inizialmente pensavo fosse un problema di nervi. Con il progredire della partita è diventato più un problema di fiducia. Abbiamo smesso di avere fiducia nel fare la cosa giusta e tutti giocavano da soli. Quando questo succede, ne risente anche la difesa. Non siamo ben posizionati, non facciamo ciò che serve per fermare l’avversario.” questa l’analisi della partita di coach Bickerstaff.
Knicks
Neanche New York è una squadra entusiasmante, ma basa il suo gioco su una difesa solida e sugli spunti individuali nella metà campo offensiva. Per questo è vitale che almeno uno tra Jalen Brunson e Julius Randle faccia una grande partita. Stanotte, come in gara 1 a fare la grande prestazione è stato il numero 11: 21 punti con 10 su 18 dal campo, 6 assist, 2 rubate e 3 palle perse. Brunson ha ubriacato a ripetizione chiunque abbia provato a difenderlo durante il secondo tempo. “Eravamo in partita. Merito degli allenatori, ci hanno fatti arrivare pronti e in partita e tutti abbiamo fatto quello che dovevamo fare ed eravamo sulla stessa lunghezza d’onda”
Ottimo il contributo di RJ Barrett con 19 punti, 8 rimbalzi e 3 assist. Dopo aver tirato male nelle prime due partite della serie (6/25), è importantissimo che il numero 9 trovi continuità e fiducia se i Knicks vogliono passare il turno. “Da giocatore di basket cresci sognando momenti come questo. Era elettrico là dentro e sono felice che torneremo qui a giocare domenica.”
Fondamentale il contributo della panchina, che ha segnato ben 39 punti con ottime percentuali. 13 punti per Hart, 7 per Hartenstein, 11 per Quickley e 8 per Toppin. I loro canestri in contropiede e sugli scarichi sono stati fondamentali per battere una difesa che concede poco agli attacchi come quella di Cleveland. Fondamentali per lo stesso motivo anche i 28 punti segnati dopo una palla persa avversaria.
Continua a fare fatica Randle, che è stato limitato molto bene dalla difesa dei Cavs: 11 punti col 20% dal campo, 8 rimbalzi, 3 assist e 2 palle perse. L’ex Lakers ha il vizio di tentare tiri molto difficili e questo è un problema soprattutto ai playoffs. Stanotte in realtà si è contenuto da questo punto di vista, ma ha comunque sbagliato tanti tiri, anche i più facili.
“Penso che abbiamo tutti fatto bene. Buon’intensità, i ragazzi erano connessi, hanno fatto un buon lavoro provando a tirare e a penetrare.” queste le parole di coach Thibodeau.
Gara 4 si giocherà domani sera alle 19:00 italiane al Madison Square Garden.