La tempesta sembra essere passata, anche se gli strascichi del parapiglia che ha rischiato di rivoluzionare le sorti di una franchigia intera sono rimasti ancora: il rapporto tra George Karl e DeMarcus Cousins, rispettivamente head coach e centro dei Sacramento Kings non è abbastanza buono al momento.
Parola di Vlade Divac, vice presidente dei californiani che ha parlato dei due protagonisti della vicenda vecchia di qualche mese fa. Karl, come noto, avrebbe chiesto la cessione di Cousins perchè non adatto alla sua filosofia di gioco, andando così contro il volere della società. Tuttavia, le parti si sarebbero ricomposte parzialmente, come lo stesso Divac ha dichiarato al ‘The Jim Rome Show’ della ‘CBS Sports Radio’: “Beh, sarò onesto, il loro rapporto non è abbastanza idilliaco in questo momento, ma noi siamo concentrato nel migliorare la squadra di quest’anno e crediamo di aver fatto un buon lavoro in questa free agency. Ora ho intenzione di portare le mie attenzioni su loro due “. La possibilità di una trade che coinvolga Boogie è tramontata visto che, a detta dell’ex lungo dei Los Angeles Lakers, i Kings vogliono mettere in piedi un progetto intorno a lui. “Crediamo molto in DeMarcus – ha detto Divac – E’ lui il nostro uomo franchigia. E’ sicuramente l’elemento attorno a cui vogliamo costruire la nostra squadra. Credo davvero che qui ci possa essere un ambiente sano dove tutti possono essere sulla stessa lunghezza d’onda”.
Insomma, fino all’inizio della prossima stagione ci sarà del tempo utile per limare le ultime frizioni, in modo tale che Karl e Cousins possano convivere senza problemi. Finora i kIngs si sono dimostrati molto attivi sul mercato, ingaggiando tra gli altri Rajon Rondo e Marco Belinelli, due tasselli che potranno di certo alimentare le aspirazioni future.
Per NBA Passion,
Olivio Daniele Maggio (@daniele_maggio on Twitter)