L’addio di Klay Thompson a Golden State per abbracciare il progetto Dallas Mavericks è stato probabilmente il “colpo di mercato” che nessuno si aspettava. Jason Kidd ne ha voluto descrivere il retroscena. Tra i giocatori coinvolti nel reclutamento dell’ex Warriors, Kyrie Irving.
Dalle parole del coach dei Mavs si evince come l’ex Cavs e la sua esperienza siano state fondamentali per l’arrivo di Thompson. Queste le sue parole durante Dubs Talk della NBC Sports Bay Area: “Quando si parla di reclutamento, vuol dire che sono state coinvolte molte persone. Ma uno dei giocatori più importanti è stato Irving“, ha detto Kidd. “Kai è stato in grado di, giocatore per giocatore, (di raccontare n.d.r) la sua esperienza di come è stata Dallas per lui in due anni. E’ stato in grado di dire a Klay la verità su cosa pensa possa succedere con lui che arriva a Dallas”.
Jason Kidd ha continuato a fornire dettagli della trattativa che ha portato Klay Thompson a Dallas. Un grande sforzo di squadra secondo l’allenatore, che sottolinea come l’ex Golden State sia stato fortemente voluto nel roster della prossima stagione. “Mi piacerebbe dire che è stato tutto merito mio”, ha scherzato Kidd. “Ma non lo è stato. È stato uno sforzo di squadra. Ma penso che da giocatore a giocatore, in questa lega, tutti parlano delle loro situazioni e si reclutano a vicenda, si trattasse di Kai (Irving n.d.r) e Klay che riuscivano a parlare. E credo anche che Klay abbia fatto ciò che era necessario, solo per capire la situazione. Sarebbe stato facile per lui restare (in California n.d.r). Quindi, ha dovuto impegnarsi a fare i compiti per vedere cosa potesse dargli Dallas”.
L’ingaggio di Klay Thompson ha significato affiancare un grande tiratore, tra i migliori degli ultimi anni, a Irving e Doncic, un tipo di giocatore che mancava al roster dei Mavs. Per non parlare dell’esperienza accumulata in questi anni a Golden State. “Crediamo davvero che ci dia qualcosa che non abbiamo avuto, un ragazzo che non ha paura di tirare”, ha detto Kidd di Thompson. “Ha vissuto certe situazioni da campionato. Capisce cosa significa. Crediamo che stiamo costruendo una squadra da titolo. E il fatto che sia un veterano, la sua esperienza nelle grandi partite e la sua capacità di giocare in entrambe le direzioni, ci fa credere davvero che farà molti tiri liberi per noi e si divertirà. Ma, inoltre, ci appoggeremo a lui perché ha vinto un campionato. Avremo bisogno dei suoi consigli e della sua leadership durante questo viaggio”.