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ANDREW WIGGINS HA PORTATO IL SUO GIOCO AD UN LIVELLO SUPERIORE (PER ORA)

 

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Andrew Wiggins

Wiggins ha tirato solo con il 30.4% da 3 durante le sue prime due stagioni nella lega, ma ha sempre avuto la potenzialità di essere un buon tiratore. Infatti, già dai tempi del college, Andrew aveva una forma di tiro molto buona, nonostante la giovane età. Il suo problema è sempre stata l’incostanza nel sistemare i piedi prima del tiro ed il cosiddetto “follow through” (il modo di accompagnare la palla durante il rilascio), che contribuivano a ridurre le sue percentuali dall’arco.

In questa stagione tutto ciò è cambiato. Wiggins, fatta eccezione per 3 partite, ha iniziato la stagione con la mano rovente: sta tirando con il 41% da tre, il 44% dal campo e il 77% dalla linea del tiro libero. Anche se i numeri dovessero peggiorare leggermente, un miglioramento c’è ed è visibile agli occhi di tutti.

Il suo allenatore di tiro, Drew Hanlen, ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha elogiato il suo pupillo per i progressi fatti quest’estate sull’equilibrio e sul “follow through”, le due aree del suo gioco sulle quali si è concetrato maggiormente in off season.


“Everything he worked on has translated so far. He has to stay locked in on his mechanics throughout the season.”


Finalmente stiamo vedendo i segnali tangibili della superstar che può diventare Wiggins. I Timberwolves sono partiti male questa stagione, sono però terzi nella lega nei punti segnati per 100 possessi grazie soprattutto ai 27.4 di media di Andrew.
Come suggerisce Hanlen, l’importante ora è che non ricada nelle vecchie cattive abitudini. Più facile a dirsi che a farsi, ovviamente. Il prossimo passo nella sua crescita è migliorare il suo gioco “off ball” sia in attacco che in difesa. Se il buon giorno si vede dal mattino a Minneapolis possono stare tranquilli.

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