Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsChicago Bulls Josh Giddey si presenta: “Qui posso sfruttare il mio potenziale”

Josh Giddey si presenta: “Qui posso sfruttare il mio potenziale”

di Filippo Beltrami

Josh Giddey non voleva giocare in uscita dalla panchina. È questo il motivo per cui gli Oklahoma City Thunder hanno dovuto cederlo ai Chicago Bulls. Qui il giocatore australiano potrà partire titolare ricoprendo il ruolo di shooting guard, dato che Alex Caruso ha fatto il suo percorso inverso. “Gli ho solamente detto che a questo punto della mia carriera, a 21 anni, non era qualcosa che ero particolarmente ansioso di fare,” ha detto Giddey nella conferenza stampa introduttiva con i Bulls, riferendosi al general manager dei Thunder Sam Presti. “E lui mi ha capito perfettamente. Durante tutto il processo siamo stati onesti e schietti l’uno con l’altro. Abbiamo lavorato insieme durante tutto il processo, e mi ha mandato in un grande posto.”

Giddey arriva nell’Illinois dopo una stagione in cui ha viaggiato alle medie più basse di tutta la carriera, come testimoniano i 12.3 punti, 6.4 rimbalzi e 4.8 assist di media. Ora a Chicago avrà la possibilità di mostrare tutto il suo repertorio. C’è anche da dire che l’esplosione di Jalen Williams e l’arrivo di Chet Holmgren hanno sicuramente aiutato ad abbassare le sue medie. Anche per questo, ai Thunder il nativo di Melbourne aveva cominciato a trovare sempre meno minuti, partendo addirittura dalla panchina nelle ultime due partite dei playoffs

“Non è che sono stato io a giocare male. È che la nostra squadra è migliorata molto così velocemente. C’erano molti giocatori che potevano portare la palla e fare cose diverse. Io mi sono dovuto adattare. Ho dovuto imparare cose nuove. Quando sei in mezzo a tutto, è difficile vedere una via di fuga. Ma guardando indietro adesso, forse mi ha insegnato molte lezioni che ad un giocatore giovane all’inizio della sua carriera servono per adattarsi a varie situazioni.”

Josh Giddey sostituirà Lonzo Ball?

Come successo anche ad Oklahoma City, è molto probabile che la vera point guard dei Bulls diventerà proprio Giddey. Con Lonzo Ball fermo da due stagioni, ai Bulls è mancato come il pane un vero playmaker in grado di facilitare il gioco ai suoi compagni con le sue letture. “Essere in grado di rendere più facile il gioco degli altri, coinvolgerli, distribuire la palla e fare in modo che i miei compagni si fidino di me è un qualcosa che mi piace molto fare. Ed è dura farlo quando noi hai la palla tra le mani. Questa è probabilmente la cosa più importante del venire qui. Voglio essere una point guard che passa molto la palla.”

Josh Giddey ha poi anche parlato dei suoi futuri compagni di squadra, e di come fosse entusiasta di iniziare questa nuova avventura. “È una squadra davvero talentuosa. Dall’inizio alla fine. Ovviamente ci sono Zach (Lavine), DeMar (DeRozan). Coby (White) è stato fantastico. È davvero emerso l’anno scorso. Pat Williams e i gli altri giovani… C’è molto talento in questa squadra. Non vedo l’ora di arrivare e immergermi in questa cultura. Senza togliere niente a nessuno, ma semplicemente aiutare questa squadra a continuare a crescere e a migliorare.”

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