C’è una finale assolutamente da riscattare per i Cleveland Cavaliers. I Golden State Warriors nelle NBA Finals 2017 sono sembrati un roster molto più forte, molto più unito e molto più completo.
LeBron James ha provato in tutti i modi a mettere in difficoltà Kevin Durant e soci, ma non è bastato a placare lo strapotere dei californiani.
Ora però per i Cavaliers è tempo di guardare alla prossima stagione e cercare di migliorare un roster – già molto forte – per provare ad impensierire i Warriors senza ‘sciupare’ troppe energie nella (scarsa) Eastern Conference.
Il general manager David Griffin ha lasciato l’Ohio e al suo posto probabilmente arriverà Chauncey Billups che al momento è impegnato al torneo BIG3 di Ice Cube.
Il primo rinforzo, se vogliamo chiamarlo così, è l’esperto playmaker spagnolo Jose Calderon.
L’ex Los Angeles Laker e New York Knicks nell’ultima stagione ha avuto diverse difficoltà, ma ora che è free agent, è pronto ad una nuova sfida, forse la più impegnativa della sua carriera.
Shams Charania di The Vertical, ci fa sapere che il giocatore nato nel 1981 (35 anni) ha trovato un accordo con i Cleveland Cavaliers per un contratto di un solo anno al minimo salariale.
Jose Calderon sarà chiaramente una riserva e non giocherà molti minuti, ma cosa potrà dare in più ai vice campioni NBA?
Sicuramente non è quello di Jose Calderon l’acquisto che farà fare quel salto in avanti ai Cavs (quindi vittoria del titolo NBA 2018), ma potrà fornire minuti di esperienza e saggezza alla franchigia dell’Ohio.
Questo non sarà l’unico innesto dei Cleveland Cavaliers – probabilmente in free agency è stato considerata un’occasione – in questa sessione di mercato estiva (si parla infatti di una possibile trade per Iman Shumpert con gli scatenati Houston Rockets), ma l’anno prossimo nella città sul lago Erie ci sarà un Jose Calderon in più.