5. Asthma
Non è un mistero che Harden soffrisse fin da ragazzo di problemi di asma. Addirittura, in alcune, partite, non poteva giocare un minutaggio necessario proprio per questo. I problemi di asma non sono passati del tutto e infatti, in questa Era comandata da un certo Covid-19, sono state diversi gli allarmi in relazione ai suoi problemi respiratori, essendo l’asma tra le principali condizioni preesistenti che espongono a un rischio elevato. Fortunatamente queste problematiche non ci sono mai state.
E se finora nessuno aveva dato più peso a questi problemi, anche quando era ragazzo riuscì a migliorare talmente la sua forma fisica che diversi tra i migliori college dello stato, sempre attenti a tutte le possibili varianti, avevano deciso di puntare su di lui offrendo importanti borse di studio.
Alla fine, andò ad Arizona State, dove rimase due anni prima di entrare in NBA nel 2009.
Altra curiosità: quando Harden entrò in NBA il suo agente era… Rob Pelinka: l’attuale general manager dei Los Angeles Lakers.