Appena un giorno dopo aver chiesto la trade, Kyrie Irving ha saltato la partita di questa notte, contro gli Washington Wizards, a causa di un “infortunio” al polpaccio destro.
Inizialmente, il giocatore non era presente nella lista degli infortunati per il match ma, all’ultimo secondo, si è ritrovato a saltare la sua terza partita stagionale a causa di infortunio, mentre il drama cresce riguardo il suo futuro in quel di Brooklyn.
Secondo quanto riferito da Adrian Wojnarowski di ESPN, Irving ha chiesto ai Brooklyn Nets di essere ceduto prima della trade deadline (prevista per il 9 febbraio 2023), a causa di una mancata estensione contrattuale con il team.
Il capo allenatore del team, coach Jacque Vaughn, ha detto di aver parlato con tutti i suoi giocatori venerdì, compreso Irving.
Ma la domanda più cruciale, non gliel’ha fatta.
Il coach ha infatti detto di non avergli chiesto i motivi della sua scelta, evitando di andare a creare disagio tra di loro.
“Non gli ho fatto quella domanda” ha detto il coach. “Le cose funzionano così in questa lega, ma io ho scelto di preservare il suo lato umano. Lascerò le altre faccende a Sean Marks (il general manager del team, ndr.)”.
Il resto del team, ha invece ammesso che la sorpresa è stata molta quando hanno saputo della notizia.
“Siamo stati colti di sorpresa” sostiene Nic Claxton. “Ma non possiamo giudicare un uomo adulto per le sue decisioni personali. Alla fine, sta facendo ciò che è meglio per lui. Io rimarrò al suo fianco”.
I Los Angeles Lakers e i Phoenix Suns hanno già espresso il loro interesse riguardo una trade che coinvolga Irving e, secondo quanto riportato da ESPN, anche i Dallas Mavericks vorrebbero darsi presto una mossa.
Irving non ha fornito una lista di squadre in cui avrebbe intenzione di andare, ma le possibilità non sono così tante, ed è chiaro che spera in una trade, per poi arrivare a firmare un’estensione durante la offseason.