Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMiami Heat I Love Florida, Heat: arrivano segnali positivi per Spoelstra

I Love Florida, Heat: arrivano segnali positivi per Spoelstra

di Leonardo Zeppieri

Durante l’ultima settimana i Miami Heat hanno vinto due delle quattro partite disputate, portando il loro record sul 4-3. Risultato complessivamente piuttosto confortante, considerando le avversarie affrontante (Cleveland, Atlanta, Toronto e Houston).

Risultati

Wade e Whiteside

Wade e Whiteside

Miami è scesa in campo martedì per affrontare gli Hawks alla Triple A. Partita che ha confermato come gli Heat siano ancora un gradino più in basso rispetto alle potenze della Conference, ma che il gap rispetto allo scorso anno si è assottigliato e non di poco. Nonostante una difesa di alto livello (Hawks al 41% dal campo e con 15 palle perse), la truppa di Spoelstra è uscita sconfitta dalla contesa (98-92), palesando di nuovo il problema del tiro da tre punti. Privi di Green, gli Heat sono spesso andati a sbattere contro la difesa di Atlanta, che si preoccupava solamente di chiudere l’area, concedendo tanti tiri da fuori. Il 5-28 da 3 di Wade (21 punti) e compagni spiega la sconfitta. Grande prova di Whiteside (23 punti, 14 rimbalzi e 4 stoppate, con 11-12 al tiro) e buon apporto anche di Dragic (19 punti e 5 rimbalzi).

Giovedì gli Heat hanno fatto visita ai TWolves per la prima partita del back-to-back. Miami ha preso il controllo della partita fin dalle prime battute (+7 dopo 12′), vincendo 96-84 e tenendo Minnie al 35% dal campo. Nonostante le scarse percentuali nei tiri da 3 (4-14), anche la prova offensiva offerta dagli Heat è stata soddisfacente (49% dal campo). Ottimo Wade (25 punti e 5 rimbalzi) autore anche di una tripla da metacampo allo scadere del primo tempo. Whiteside ancora in zona doppia-doppia (12 punti, 9 rimbalzi e 4 stoppate), ma un po’ troppo confusionario in attacco (7 perse). Dragic (18) e il miglior Bosh stagionale (16+12) hanno fatto il resto.

Il back-to-back è stato chiuso ad Indianapolis, in una partita tiratissima, peraltro trasmessa sulla TV nazionale. Gli Heat, dopo aver vinto il primo parziale (26-16), sono andati all’intervallo sul punteggio di parità, giocando poi un secondo tempo a punteggio basso, con le due squadre sempre a contatto. Nel finale qualche scelta sbagliata di troppo e la vena realizzativa  di un Paul George da 36 punti e 12 rimbalzi hanno fatto il resto. Non sono arrivate indicazioni confortanti da Wade, apparso stanco e per la prima volta sotto i 20 punti in stagione (9 con 4\15), mentre Bosh (21 punti e 11 rimbalzi) è apparso in buona forma. Ottima la prestazione di Winslow (13 punti e 8 rimbalzi), che ha dimostrato tutto il suo potenziale difensivo, in una serata in cui Whiteside (8 punti, 12 rimbalzi e 4 stoppate) non è sembrato particolarmente incisivo nella metacampo offensiva.

Ultima partita settimanale che ha visto gli Heat affrontare i Raptors tra le mura amiche, nella prima di una serie di sette partite casalinghe consecutive. Un impegno che vedeva la squadra della Florida non certo come favorita, visto il record di 5-1 dei canadesi. Eppure Miami, dopo aver giocato un primo tempo non certo brillante (negli spogliatoi sul -5), si è scatenata nei secondi 24′ (vinto per 52-29), portandosi a casa una W tanto meritata quanto importante. Il tutto con un Wade da appena 12 punti (4-13 al tiro). Whiteside è tornato dominante (20 punti, 11 rimbalzi e 6 stoppate), dimostrando ancora una volta che, quando vuole, può essere uno dei migliori lunghi della Conference. Il migliore è stato comunque Bosh (23+8 con 4\7 da 3), che sembra migliorare di partita in partita. Appena 2 punti per Dragic, probabilmente il giocatore più in difficoltà di questo inizio (e non per colpa sua). Fondamentale l’energia dalla panchina di WInslow, Johnson e Chalmers.

Rotazione

Winslow in maglia Heat

Winslow in maglia Heat

Durante le ultime uscite, Spoelstra ha trovato nuove armi dalla panchina. Tyler Johnson (DNP nelle prime partite di Regular Season) è tornato ad essere fondamentale nella second unit. Justise Winslow è stato semplicemente straordinario; il rookie ha mostrato a tutti che giocatore può diventare (qualcosa tra Ron Artest e Kawhi Leonard, anche se con picchi offensivi non così alti). È incredibile il numero di cose positive che fa durante una partita, sia in attacco che, sopratutto, in difesa. Con loro stanno spesso giocando Chalmers e McRoberts, in un quintetto tutto energia e atletismo, completato dall’esperienza di Bosh. Ancora ai margini Andersen e Haslem, così come James Ennis.

Prossima settimana

Durante la prossima settimana gli Heat avranno solo due impegni, sempre all’AAA, contro Lakers e Jazz. Ottenere il massimo da queste sette partite casalinghe sarà fondamentale per la classifica, ed è dunque importante cominciare bene.

Nota a margine: ancora non si hanno informazioni sulle cause che hanno portato al ricovero di Gerald Green, che è comunque stato dimesso. Rimanete in contatto con NBAPassion.com per ogni aggiornamento.

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