Un’altra settimana di regular season si è conclusa per i Miami Heat, e, come sempre, è tempo di tirare le somme e cercare di capire, volta per volta, quale sarà il prosieguo di Wade&Company.
Il titolo recita “gli Heat non convincono”, eppure durante le 4 partite settimanali, Miami ne vince due su quattro, il 50% delle vittorie.
Le partite:
Lunedì – Heat vs Pacers – vittoria casalinga per 103 a 100;
Mercoledì – Heat vs Knicks – sconfitta casalinga per 90 a 98;
Venerdì – Heat vs Suns – vittoria in trasferta per 103 a 95;
Sabato – Heat vs Jazz – sconfitta in trasferta per 83 a 98;
Partendo dalle vittorie, la partita contro gli Indiana Pacers è stata, sicuramente, la più entusiasmante, con una vittoria conquistata nell’overtime davanti al pubblico di Miami, dove abbiamo assistito allo scontro diretto fra Dwyane Wade (27 pt.) e Paul George (32 pt.), ed un monumentale Chris Bosh da 31 punti e 11 rimbalzi. La vittoria contro i Phoenix Suns arriva in concomitanza con l’ottima prestazione proprio degli ex, con Dragic da 22 punti e 7 assist, e Gerald Green con 21 punti, 4 rimbalzi e una palla rubata, oltre al solito Wade (27 pt.).
Ecco, dovendo fare una considerazione, non credo sia un caso che le due partite vinte siano arrivate con prestazioni da oltre 20 punti da parte del leader della franchigia. Infatti, nelle sconfitte contro i New York Knicks e gli Utah Jazz, le prestazioni di “Flash” sono state mediocri, soprattutto nella percentuale al tiro, quindi l’impressione è che, a parte Chris Bosh, in assenza di prestazioni da All Star del giocatore nativo di Chicago, la squadra non abbia riferimenti né una consistenza ed un gioco tali da permettere di essere produttivi anche senza “spremere” D-Wade. Purtroppo questa situazione è lo status quo dell’era post-James, anche se la franchigia va man mano rinforzandosi.
La prossima settimana gli Heat giocherano fuori casa e non avranno partite semplici: in particolare affronterà Golden State, i Los Angeles Clippers, i Denver Nuggets e gli Oklahoma City Thunder. La speranza è che per la prossima settimana il rendimento del resto della squadra sia maggiore, così da portare a casa risultati migliori.