come lo scorso anno, i Charlotte Hornets stanno cercando in qualsiasi modo di migliorare il roster dopo una stagione deludente, per puntare ad un rilancio in grande stileL’acquisizione di un elemento come Batum ha lasciato intravedere la voglia della dirigenza di palcoscenici importanti, giocatore polivalente utilissimo alla causa per il quale molte squadre sarebbero pronte a fare follie pur di accaparrarselo.
La prossima estate sarà unrestricted free agent e si ventilava l’ipotesi di un eventuale approdo in Canada in quel di Toronto, destinazione gradita dal francese.
Nicolas Batum ai tempi di Portland durante un’esultanza
E’ ancora presto, però, per iniziare a tirare le somme, c’è una stagione da disputare e da gustare.
Movimenti anche in uscita con i giovani Michael Kidd-Gilchrist e Cody Zeller draftati rispettivamente alla 2 nel 2012 e alla 4 nel 2013, grandi delusioni fin’ora al di sotto delle aspettative rispetto a quanto si sperava da due prospetti così importanti.
Cody Zeller, draftato con la numero 4 dagli Hornets nel 2013
Ci sarebbe quindi l’intenzione di cedere i giovani che avrebbero mercato, magari in franchigie nelle quali crescere per rilanciarsi.
L’ingaggio poi di Spencer Hawes e l’arrivo al draft di Kaminsky rafforzano sempre più la voglia di cessione per Cody Zeller.
Frank Kaminsky, nuova scelta all’ultimo draft
Non ci resta che rimanere alla finestra e vedere le scelte della franchigia con tanta voglia di rivalsa dopo la brutta annata magari trascinata dai soliti Kemba Walker ed Al Jefferson chiamati a fare la voce grossa più di prima con l’aiutino del sempre utile Batum.
Per NBA Passion,
Francesco Tarantino
